Guài strüsiàr al pan!
Dovete sapere che nella cultura contadina il pane era segno di benedizione e non si poteva sprecare né gettare che se era vecchio. A quel punto le massaie si inventarono ricette per riutilizzarlo tanto da trasformarlo con pochi ingredienti in una prelibatezza: i Capunsèi.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
- 400 gr. di pane raffermo grattugiato
- 1 uovo
- 30 gr. di burro
- grana grattugiato (abbondante)
- 1 spicchio di aglio
- brodo, pangrattato, sale e pepe

PREPARAZIONE:
Disporre il pangrattato mescolato al sale e pepe sulla spianatoia formando una piramide e facendo un buco al centro nel quale verrà inserito il burro sciolto precedentemente in un pentolino. A parte far bollire il brodo piuttosto magro o vegetale e versarlo adagio sul pane fino a quando lo stesso non viene completamente assorbito e a quel punto, formare un impasto omogeneo e lavorabile con le mani.
Stendere l’impasto sulla spianatoia e quando è freddo aggiungere l’uovo, il formaggio e l’aglio tritato finemente e impastare nuovamente.
Quando l’impasto sarà nuovamente omogeneo e lavorabile, fare dei rotolini e tagliarli in piccoli gnocchetti ovali.
Versare i capunsèi nel brodo bollente e scolare non appena vengono a galla (come i gnocchi di patate) e condirli con burro fuso, salvia fresca e abbondante Grana Padano.