Come tutti sappiamo, l’aglio è originario dell’asia centrale e veniva coltivato in quasi tutt’Europa già ai tempi degli antichi egizi.
Il bulbo dell’aglio del bigol è costituito da almeno 7 bulbilli di colore bianco con sfumature violacee e dal sapore più delicato dell’aglio comunemente in commercio.
Anche il fiore, a maturità, produce piccoli bulbillini viola commestibili che presentano un sapore ancora più delicato del bulbo ipogeo e che vengono tradizionalmente impiegati nella preparazione della tipica salsa cremonese per i lessi. Questa varietà semi-selvatica – il cui nome volgare deriva dalla particolare forma dello scapo fioraie alla sua emissione, ovvero curvilineo come l’organo sessuale maschile del suino – è presente da tempo nelle zone fluviali del Parco dell’Oglio sud e in particolare nel Comune di Ostiano (Cr).
Proponiamo qui di seguito una deliziosa salsa verde all’aglio del bigol adatta per lessi e arrosti
Ingredienti per 4 persone:
- 3 cucchiai d’olio evo
- 1 bel mazzo di prezzemolo
- 1 spicchio d’aglio del bigol
- 2 cucchiai di aceto di vino
- 1 cucchiaino di capperi
- 2 acciughe salate
- 30 gr. di mollica di pane
- sale e pepe q.b.
Procedimento:
Lavare, diliscare le acciughe e stemperarle a freddo nell’olio con il prezzemolo e l’aglio tritati.
Aggiungere alle acciughe così lavorate l’aceto, i capperi tritati e la mollica di pane preventiva mente posta in ammollo nell’aceto e quindi ben strizzata.
Sistemare a piacere con sale e pepe e mescolare a lungo fino a ottenere una crema uniforme.
Se si desidera una salsa più omogenea, passarla nel frullatore elettrico per pochi istanti.
Azienda custode: Agriturismo Zibramonda di San Benedetto Po (via Garibaldi 199/b) www.webalice.it/zibramonda
(Ricetta da “I frutti ritrovati” Cons. Agrituristico Mantovano)