I registi girano le scene ambientate nel 1943 in una soffitta di Mantova. Protagonista una famiglia ebrea che si nasconde in una soffitta
Torna in scena Covidays. Fra il 12 e il 16 marzo, i registi Mario D’Anna e Stefano Mangoni sono tornati a girare il docu-film che racconta la pandemia, dopo un periodo di stop imposto dall’emergenza. Nonostante la zona rossa, le riprese sono potute continuare per cinque giorni nella soffitta di un palazzo storico cittadino, in Piazza Alberti.
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