LE CREPE INVISIBILI. A palazzo Marini di Alfonsine in mostra le opere pittoriche di Massimo Padua

Sabato 13 aprile alle 16:30 a palazzo Marini ad Alfonsine, in via Roma 10, inaugura la mostra pittorica «Le crepe invisibili» di Massimo Padua.

L’esposizione raccoglie tele e materiali decorati dell’artista e sarà visitabile dal 13 al 29 aprile tutti i giorni dalle 16 alle 19.

Massimo Padua, classe 1972, è nato a Ravenna e risiede ad Alfonsine. Ha compiuto studi artistici ed è anche scrittore e attore teatrale. Ha pubblicato La luce blu delle margherite (Fernandel, 2005), L’eco delle conchiglie di vetro (Bacchilega, 2008) e il noir L’ipotetica assenza delle ombre (Voras, 2009). Inoltre è tra gli autori del romanzo collettivo Byron a pezzi (Fernandel, 2008) ed è presente in varie antologie. Uscirà prossimamente un romanzo con lo stesso titolo e ispirazione della mostra.

A marzo 2023 ha esposto le sue opere pittoriche presso la sala Sante Ghinassi di Riolo Terme (Ra) nella mostra Traslazioni.

Le crepe invisibili è la nuova esposizione artistica che si terrà a palazzo Marini di Alfonsine, titolo che coincide con quello del prossimo romanzo in uscita a breve.

Ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi La luce blu delle margherite (Fernandel, 2005), A un passo dalla luna piena (Fernandel, 2014), L’ipotetica assenza delle ombre (Fernandel, 2015), e Lame di pioggia (EtaBeta, 2018).

La mostra è organizzata dal Comune di Alfonsine con il contributo di Vivai Landi, Tabaccheria del corso, Café del corso, forno Tony e Chilino.