277 faldoni, 11 allegati, 46 metri lineari, per un arco di tempo che va dal 1990 al 2000. Un lavoro complesso di riordino, restauro e descrizione sostenuto dalla Regione. Un impegno che continua, dopo la dematerializzazione degli atti della strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980 e dell’attentato al treno Italicus
Bonaccini: “Un patrimonio documentale che consegniamo anche alle nuove generazioni. Ricordare per costruire un futuro migliore, fondato su legalità e giustizia”
Bonaccini: “Tre giovani servitori dello Stato uccisi in servizio in un agguato vile e feroce. L’intera comunità regionale si stringe ai familiari, che continuano a battersi per la piena verità e la memoria di chi ha perso la vita in una delle pagine più buie della storia del Paese e della nostra regione”
Il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, sarà alla deposizione delle corone al Pilastro insieme all’Associazione dei familiari delle vittime della Uno Bianca, alla Legione dei Carabinieri Emilia-Romagna, al Comune e alle istituzioni cittadine. Il sostegno della Regione alla digitalizzazione degli atti di indagine e del processo