Per i 700 anni dalla morte di Dante, l’Inferno “agghiacciante e indelebile” di Michael Mazur torna dal 23 aprile al 3 ottobre 2021 a Castelvecchio di Verona, vent’anni dopo la “prima”.

VERONA – Giusto vent’anni fa, lo statunitense Michael Mazur, tra i più originali incisori del recente Novecento, espose la sua interpretazione dell’Inferno dantesco nella sale di Castelvecchio. Oggi, in concomitanza con il Settimo Centenario della morte del Poeta, viene mostrato il nucleo delle opere in una mostra monografica che si potrà visitare dal 23 aprile al 3 ottobre 2021.

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