LINEA VERDE SHOCK – COLDIRETTI CONTRO LO SPOT OFFENSIVO PER 300MILA AZIENDE

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È inaccettabile che una trasmissione del servizio pubblico Rai dedicata all’agricoltura e al cibo italiani si trasformi in uno “spot” a favore della pasta svizzera fatta con grano canadese trattato con l’erbicida glifosato in preraccolta, secondo modalità che sul territorio nazionale sono addirittura esplicitamente vietate. Ad affermarlo è la Coldiretti nel denunciare i contenuti della puntata di Linea Verde andata in onda domenica 10 novembre dal territorio elvetico della Valposchiavo, che tradisce l’impegno quotidiano e le tante battaglie portati avanti dalla Rai e dalla Rete ammiraglia in favore della produzioni Made in Italy.

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MADE IN ITALY: STOP DELLA BARILLA AL GRANO AL GLIFOSATO. Un pacco di pasta su sette prodotto in Italia conteneva grano canadese

Gli agricoltori per una giusta remunerazione del proprio lavoro sono pronti ad aumentare la produzione di grano duro in Italia dove è vietato l’uso del glifosato in preraccolta, a differenza di quanto avviene in Canada ed in altri paesi”.
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È quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo in riferimento all’annuncio della Barilla che ha “aggiornato i parametri qualitativi per questa materia prima strategica e chiede ai produttori di grano duro di tutti i Paesi di non usare il glifosato prima del raccolto come avviene in Canada che fino allo scorso anno era il principale fornitore straniero dell’Italia. Una scelta comunicata dal direttore degli acquisti di Barilla, Emilio Ferrari, a Toronto al Canadian Global Crops Symposium dove ha sottolineato che “al momento Barilla non ha firmato nessun contratto per l’importazione del grano dal Canada”.

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