UCRAINA, sostituzione aorta con tecnica complessa. “MAI PRIMA A KIEV”. Il cardiochirurgo è l’italiano SAMULE BICHI del PAPA GIOVANNI XXIII DI BERGAMO

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Un momento dell’operazione chirurgica, con Samuele Bichi (al centro, in secondo piano, con i due colleghi ucraini in primo piano)

Bergamo, 1 luglio  – Era affetta da dissezione cronica dell’arco aortico la donna di circa 60 anni che – per la prima volta in Ucraina – è stata operata con la tecnica “Frozen elephant trunk” in uso nei principali centri cardiochirurgici mondiali per il trattamento radicale delle patologie dell’arco aortico. L’intervento è stato eseguito ad inizio febbraio, quando ancora la pandemia non aveva colpito il nostro Paese né l’Ucraina. In questi giorni, dai colleghi ucraini che stanno seguendo il decorso clinico della donna, è arrivata la conferma che non si sono presentate complicanze e che la paziente è in buone condizioni di salute. Continua a leggere