Oggi in Aula la relazione dell’assessore sugli eventi alluvionali nel modenese di domenica scorsa. 170 i milioni già investiti dalla Regione in sei anni per Secchia, Panaro e Naviglio che hanno permesso di evitare lo scenario peggiore. Scheda allegata su quanto accaduto, gestione dell’emergenza e risorse messe in campo
BOLOGNA – Piogge che non si erano mai viste da 100 anni a questa parte, rinforzate dallo scioglimento repentino della neve caduta in Appennino per circa 40 centimetri dovuta a un improvviso innalzamento della temperatura. È la situazione che domenica 6 dicembre ha contribuito a produrre, con la rotta arginale, l’esondazione del Panaro e la piena del Secchia nel modenese.
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