Il progetto di terapeutica artistica Città Visibili prende ispirazione dal romanzo di Italo Calvino dove Marco Polo descrive città surreali e immaginarie che colpiscono sempre più l’imperatore mongolo. Partendo quindi da questo concetto, si potrebbe affermare che ognuno di noi racchiuda nel suo immaginario una serie di città inventate alle quali spesso è difficile dare corpo e forma.