Come sarebbe stata la vita di Anne Frank se fosse sopravvissuta ai giorni di Auschwitz e Bergen Belsen? Cosa ne sarebbe stato dei suoi sogni e dell’adolescenza di cui scriveva nei suoi diari? E che tipo di identificazione si crea oggi in una ragazzina della stessa età di Anne e di Kitty, l’amica immaginaria a cui Anne scrive nel suo diario, dopo una visita nel Memoriale di Bergen Belsen? Che comunicazione può sviluppare coi suoi coetanei per condividere i pensieri che quella vicenda le trasmette?
È da queste domande che nasce il nuovo docufilm scritto e diretto da Sabina Fedeli e Anna Migotto e prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital in collaborazione con la Anne Frank Fonds Basel, le cui riprese partono ufficialmente proprio questa settimana in occasione del Giorno della Memoria e a novant’anni dalla nascita di Anne. Continua a leggere