COVID, INTERVISTA A GUIDO BERTOLASO: IN LOMBARDIA NUMERI TRA I MIGLIORI AL MONDO

“In tema di vaccinazioni anti-covid, la Lombardia ha numeri impressionanti, tra i migliori al mondo in particolare sulla terza dose. Questo grazie alla straordinaria campagna vaccinale e alla risposta di tutti i cittadini della regione”.

Lo ha detto Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia, in un’intervista Lombardia Notizie Online. (Qui il video)

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VACCINAZIONI: Dal1° marzo parte in Emilia-Romagna la somministrazione della quarta dose “booster” alle persone fragili

Quarta dose di richiamo “booster” di vaccino alle persone fragilil’Emilia-Romagna è pronta a partire con le somministrazioni.

Dopo il via libera arrivato dal Commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo, che ha fissato per martedì prossimo1° marzo, l’avvio della nuova fase della campagna vaccinale riservata alle persone gravemente immunodepresse, la macchina organizzativa della sanità regionale si è già messa moto per farsi trovare pronta all’appuntamento.

 “Siamo in grado di affrontare nei tempi previsti questo nuovo step della campagna vaccinale- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini– grazie all’efficiente organizzazione del sistema sanitario regionale e a tutto il personale impegnato con vari ruoli nelle vaccinazioni, a cui rinnoviamo il nostro grazie”.  

A chi e come verrà somministrata la quarta dose

destinatari della quarta dose di richiamo saranno i pazienti con fragilità, dai 12 anni in su che abbiano già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi (di cui la terza addizionale), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dalla dose addizionale. 

E’ raccomandata, come indicato dalle autorità sanitarie nazionali, ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria a causa di malattietrattamenti farmacologici e trapianti di organo solido. Va fatta utilizzando uno dei vaccini a mRNA – Pfizer o Moderna – nei dosaggi autorizzati secondo l’età.

In Emilia-Romagna, secondo una prima stima, la platea dei soggetti immunodepressi ai quali è raccomandata la quarta dose addizionale è di oltre 53mila unità, su un totale di circa 900 mila a livello nazionale.

Queste persone fraqili saranno contattate direttamente tramite sms o chiamata dalle singole Usl o dalle strutture sanitarie che le hanno in carico per fissare l’appuntamento per la somministrazione della quarta dose booster.

Con una circolare, la direzione generale dell’assessorato alle Politiche per la salute ha già inviato a tutte le Ausl e alle altre strutture sanitarie sul territorio le indicazioni operative.

ELENCO DELLE PATOLOGIE PER LE QUALI È RACCOMANDATA LA QUARTA DOSE DI VACCINO 

Queste le condizioni patologiche per le quali è prevista la quarta dose, trascorsi 120 giorni dalla somministrazione della terza:

  • trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva;
  • trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l’ospite cronica);
  • attesa di trapianto d’organo;
  • terapie a base di cellule T esprimenti un recettore chimerico antigenico (cellule CART);
  • patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure;
  • immunodeficienze primitive (es. sindrome di Di George, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile etc.);
  • immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es: terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario etc.);
  • dialisi e insufficienza renale cronica grave;
  • pregressa splenectomia;
  • sindrome da immunodeficienza acquisita (Aids) con conta dei linfociti T CD4+ < 200cellule/μl o sulla base di giudizio clinico.

COVID: IN LOMBARDIA VACCINAZIONI PROCEDONO A RITMO SPEDITO, IERI OLTRE 112.000 SOMMINISTRAZIONI E OGGI NUMERI ANALOGHI

PRIMA DOSE, NELL’ULTIMA SETTIMANA VACCINATI OLTRE 91.000 CITTADINI. “Con oltre 112.000 somministrazioni di vaccino anti Covid-19 anche nella giornata di ieri e numeri analoghi per la giornata di oggi, la campagna vaccinale in Lombardia continua a ritmo serrato”. Lo comunica una Nota della Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia.

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LOMBARDIA – ACCORDO INTEGRATIVO REGIONALE DELLA PEDIATRIA DI LIBERA SCELTA PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA COVID NELLE SCUOLE

Una stretta collaborazione tra Ats, Pediatri di Libera Scelta/Pediatri di Famiglia (PdF) e scuole primarie e secondarie di primo grado per la gestione dell’epidemia. È il contenuto di un accordo integrativo regionale della pediatria di libera scelta per fronteggiare l’emergenza Covid-19 nelle scuole. Lo comunica una Nota la Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia.

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16 gennaio open day regionale in tutta l’Emilia-Romagna per la popolazione scolastica, 5-19 anni

Da Piacenza a Rimini, domenica 16 gennaio – per l’intera giornata, dalle 9 alle 19 – in almeno un centro vaccinale per provincia, tutti i giovani dai 5 ai 19 anni potranno accedere al vaccino per avere la loro somministrazione.

Bonaccini e Donini: “Qui copertura vaccinale fra le più alte in Italia, anche fra i 12-19enni, ma occorre accelerare anche tra i bambini: confidiamo che siano in tanti a cogliere questa opportunità
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COVID, ISTRUZIONE ASSESSORE F. SALA: STUDENTI IN PRESENZA, GRAZIE A TUTTO IL PERSONALE SCOLASTICO

La ripresa delle lezioni a scuola, dopo l’interruzione per le festività natalizie, è avvenuta regolarmente. Il ritorno in classe ha visto impegnati oltre ad alunni e insegnanti, anche il personale non docente in servizio nei plessi scolastici. Sull’argomento, interviene l’assessore regionale all’Istruzione Fabrizio Sala.

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TAMPONI RAPIDI PER UNDER 12, DONINI: “In Emilia-Romagna gratuiti per i 5-11enni fino a quando non erano vaccinabili, poi il costo applicato nelle altre regioni”

“Così come per tutte le categorie e fasce d’età che non potevano vaccinarsi, in Emilia-Romagna per i bambini e ragazzi dai 5 agli 11 anni i tamponi rapidi erano gratuiti, con il costo sostenuto per intero dalla Regione. Ora che anche loro possono vaccinarsi, dal 1° gennaio questa esenzione è venuta meno e il costo è di 15 euro, lo stesso prezzo applicato in altre regioni, in alcune anche superiore.

La gratuità è invece confermata nel caso i bambini e i ragazzi vengano inseriti in screening regionali riguardanti, per esempio, la popolazione scolastica o determinate situazioni legate sempre alla scuola”.

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