MAIALI, COLDIRETTI MANTOVA: I COSTI ELEVATI METTONO IN GINOCCHIO GLI ALLEVAMENTI, SPERANZA DAL TURISMO

Costi elevati e consumi stanchi. La suinicoltura mantovana cammina a un passo dal baratro, con spese in allevamento più alte rispetto agli incassi e spera in una ripresa dei listini, che potrebbe arrivare a breve, qualora la ripresa del turismo portasse ad avere una congiuntura di domanda superiore all’offerta.

Secondo le stime di Coldiretti Mantova su dati di Teseo.Clal.it, il costo del maiale per il periodo dell’ingrasso si aggira intorno ai 2,10 euro al chilogrammo, mentre le quotazioni in Cun, la Commissione unica nazionale che ha sede nel capoluogo virgiliano, sono diminuite a 1,57/kg, mettendo fortemente sotto pressione i produttori.

“Siamo stritolati dal costo dell’alimentazione, che pesa per circa il 63% del costo totale dell’ingrasso e dell’energia”, spiega Claudio Veronesi, allevatore di Sustinente e rappresentante in Cun designato da Coldiretti Mantova.

Due i fattori che hanno sostanzialmente mandato in tilt i costi della razione alimentare. in una prima fase, già nel corso della scorsa estate, furono gli acquisti massicci di cereali e semi oleosi da parte della Cina, interessata a rafforzare le proprie scorte interne, in seguito alla riorganizzazione interna della zootecnia. “I cinesi hanno da un lato ripristinato la filiera suinicola – puntualizza Veronesi – e allo stesso tempo stanno accelerando anche sulla produzioni interne di latte e per alimentare le mandrie di suini e bovini necessitano di ingenti quantità di materie prime, dal mais al grano, dall’orzo dalla soia”.

A sommarsi accanto al fattore import cinese, anche l’emergenza guerra, che sta innescando una vera e propria emergenza alimentare, dal momento che Russia e Ucraina erano responsabili dell’export di circa un terzo dei cereali su scala mondiale.

In particolare – rileva Coldiretti Mantova – il costo del granoturco per uso zootecnico è salito di oltre il 33% nel mese di marzo rispetto al mese precedente, assestandosi oggi su valori superiori ai 380 euro alla tonnellata, con un’accelerazione del 40,3% rispetto allo stesso periodo del 2021.

La soia di importazione è passata da una quotazione media mensile di 608 euro alla tonnellata a febbraio a 682 euro a maggio (+12,1%), mentre l’orzo, con listini attuali che superano i 376 euro alla tonnellata, si trova su valori più alti del 77% rispetto a maggio 2021.

“L’altro elemento che pesa sui bilanci aziendali è il costo dell’energia – prosegue Veronesi –. Le esigenze di garantire il benessere animale stanno comportando un consumo elevato di gas e di elettricità, per far funzionare le ventole e gli impianti di raffrescamento”. Dinamiche che indubbiamente pesano sugli allevamenti, tenuto conto che i prezzi dell’energia elettrica sono passati dai 149,4 €/MWh dello scorso 24 febbraio, data dell’invasione russa dell’Ucraina, agli attuali 216,4 euro, con picchi che hanno sfiorato a marzo anche i 450 euro per MegaWatt/ora.

Il prezzo del gas alla Borsa di Amsterdam, riferimento europeo, quotava esattamente un anno fa 17,8 €/MWh. Oggi – rileva Coldiretti Mantova su dati Teseo.Clal.it – è vicino ai 90 euro, dopo aver registrato un picco di 210 euro lo scorso 7 marzo.

“Pesano anche i consumi, in questo periodo addormentati su una fase di stanca, che non invoglia i listini della Cun a rialzarsi”, riconosce Veronesi. La situazione però potrebbe sbloccarsi grazie alla ripartenza dei consumi legati al turismo.

Cominciano a rallentare le consegne, anche per una diminuzione delle produzioni di suini a livello europeo – osserva Coldiretti Mantova – e questo potrebbe rappresentare un segnale positivo per i mercati e compensare un export di carni suine e salumi che nei primi due mesi del 2022 hanno tirato il freno (-14,32% rispetto a gennaio-febbraio 2021).

Il commento di Anas. Sulla situazione è intervenuto anche Thomas Ronconi, allevatore di Coldiretti a Marmirolo e presidente dell’Associazione nazionale allevatori di suini (Anas). “Siamo nel baratro più totale, con allevatori che chiudono l’azienda, altri che sono passati in soccida e allevatori che non fecondano le scrofe per rallentare le produzioni”, dice Thomas Ronconi, presidente di Anas.

Sull’andamento del mercato, invece, Anas è più ottimista sulla ripresa. “Salvo passi salvi, la situazione è favorevole per gli allevatori e mi aspetto già oggi un aumento dei listini – sostiene -. I cali che abbiamo subito in queste ultime settimane sono stati di fatto imposti, ma ora mi attendo un atteggiamento costruttivo per non mettere definitivamente in ginocchio un segmento importante della zootecnia italiana”.

COLDIRETTI, DA GRANAROLO 48 CENT/LITRO, ALTRI SI ADEGUINO CON AUMENTO COSTI DEL 57% A RISCHIO CHIUSURA 26MILA STALLE

“La decisione di Granarolo tramite la cooperativa Granlatte di riconoscere agli allevatori per i conferimenti un prezzo minimo alla stalla di 48 centesimi al litro, al quale aggiungere Iva e premio qualità, è una scelta responsabile che ci auguriamo venga seguita da tutti i grandi gruppi industriali e cooperativi per garantire la sopravvivenza dell’allevamento italiano.”

Continua a leggere

MANTOVA, INFLAZIONE: IL CARO ENERGIA E IL BOOM DELLE MATERIE PRIME PESANO SULL’AGRICOLTURA

Le soluzioni delle imprese zootecniche per cercare di contenere i maggiori costi. “Fra luglio e novembre la spesa che le imprese agricole hanno dovuto sostenere per l’energia è aumentata fra il 40% e il 70%, con ripercussioni lungo tutta la filiera. Senza aiuti concreti avremo intere filiere in difficoltà, a partire da quelle del comparto zootecnico, che sono le più energivore”. È il presidente di Coldiretti Mantova, Paolo Carra, a mettere in guardia sull’esplosione dei costi che stanno alterando i bilanci delle aziende, aggravando la voce delle uscite.

Continua a leggere

L’AVIARIA TORNA A FARE PAURA: 11 FOCOLAI RILEVATI NEL MANTOVANO

Torna a fare paura l’influenza aviaria, con nuovi focolai sparsi per il nord Italia. Secondo i dati forniti dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, sono 11 finora i focolai rilevati all’interno della provincia di Mantova, in allevamenti di galline ovaiole, tacchini da carne e broiler (polli da carne): «La situazione è certamente delicata – spiega Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova – e, come sempre in questi casi, invitiamo i nostri allevatori a prestare la massima attenzione, rispettando le norme di biosicurezza e cercando di evitare i contatti con i volatili selvatici, che molto spesso fungono da vettore per il virus. È fondamentale in ogni caso ricordare come non vi sia alcun tipo di pericolo per l’uomo».

Continua a leggere

TUTELA ACQUE ED ARIA DALL’ INQUINAMENTO: ATTIVITÀ DEI CARABINIERI FORESTALI NEL MANTOVANO

L’attività del Gruppo e delle Stazioni Carabinieri Forestale del Mantovano è, come consuetudine del periodo invernale, particolarmente concentrata nei controlli volti al rispetto delle normative sul corretto stoccaggio ed utilizzo degli effluenti da allevamento (o da impianti biogas) per finalità agronomiche ed a quelle sul contenimento dell’inquinamento in atmosfera.

Continua a leggere

MANTOVA – IL PRESIDENTE NAZIONALE GIANSANTI IN VISITA NEL MANTOVANO : «SOSTEGNO ALLE IMPRESE PER LA LORO CRESCITA»

Sostegno alle imprese e aiuto per cercare di risolvere le loro esigenze. Questi i temi principali toccati dal presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, nei giorni scorsi, in visita nel mantovano. Giansanti, accompagnato dal vicepresidente nazionale Matteo Lasagna, dal presidente di Confagricoltura Mantova Alberto Cortesi e dal direttore Daniele Sfulcini, ha toccato con mano alcune tra le più importanti realtà produttive della nostra provincia, nei principali settori.

GIANSANTI CONFAGRICOLTURA MANTOVA

La giornata si è aperta con la visita all’azienda agricola Corte Spinosa di Porto Mantovano, un allevamento di vacche da latte per la produzione di Grana Padano, conferito alla Latteria Sociale di Mantova, che è stata la seconda tappa del tour mantovano del presidente Giansanti. Continua a leggere

GONZAGA, MILLENARIA – LA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ALLEVAMENTO: ECOLOGIA E RICICLO

 

alberto cortesiSi è aperto con “La corretta gestione dei rifiuti in allevamento” il palinsesto dei convegni di Confagricoltura Mantova all’interno della Fiera Millenaria di Gonzaga.

Dal cuore del Confagricoltura Village dunque al cuore di uno degli aspetti più importanti per le aziende agricole, vale a dire la gestione della consistente mole di rifiuti che, quotidianamente, ogni impresa produce. Per fare chiarezza su regolamenti e leggi che regolano questi adempimenti è stato chiamato Giovanni Tommasi, direttore Sviluppo&Partnership di Cascina Pulita, azienda leader nel nord Italia nella gestione e nel corretto smaltimento dei rifiuti agricoli: «Come Confagricoltura – ha detto il presidente Alberto Cortesiabbiamo cercato di portare all’attenzione dei nostri associati e del pubblico un aspetto fondamentale nella vita delle moderne aziende agricole. Ritengo che la partnership con Cascina Pulita, presente per tutta la durata della Fiera con un corner informativo presso il nostro stand, possa andare una volta di più nella direzione che ci siamo prefissati, vale a dire quella della sostenibilità». Continua a leggere

GONZAGA – FIERA MILLENARIA 2019: CONFAGRICOLTURA MANTOVA TRA SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Sarà declinata all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica la presenza di Confagricoltura Mantova all’interno della Fiera Millenaria di Gonzaga 2019, che quest’anno andrà in scena dal 31 agosto all’8 settembre.

 

Confagricoltura Village.jpgNove intensi giorni durante i quali il Confagricoltura Village, l’esclusivo spazio che verrà allestito all’interno del Padiglione Zero, si popolerà di iniziative che toccheranno numerosissimi ambiti. Si parte sabato 31 con l’inaugurazione ufficiale dello spazio di Confagricoltura Mantova, ancora più innovativo e aperto verso il pubblico. Nei primi due giorni ci sarà la possibilità di scoprire e conoscere le nuove tecniche di agricoltura di precisione, presentate alle ore 19 da Andrea Zampolli dell’ufficio tecnico, con focus sulle coltivazioni erbacee il sabato e focus sulla zootecnia la domenica. Continua a leggere

RONCOFERRARO: INAUGURATA LA NUOVA STALLA DI ALBERTO CORTESI. 4.000 m² DI INNOVAZIONE E TECNOLOGIA

da sx Cortesi - Lasagna - Fava.jpg

Da sx: Alberto Cortesi – Matteo Lasagna e Gianni Fava

«Investimenti di questo tipo sono la miglior risposta possibile a chi sostiene che il Psr non funziona. Siamo di fronte a un grande esempio di zootecnia contemporanea». Con queste parole l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava ha salutato la nuova stalla realizzata da Alberto Cortesi, vicepresidente di Confagricoltura Mantova, nella sua azienda agricola “Bugno”, in strada Ostigliese, nel comune di Roncoferraro. Continua a leggere