Un reparto d’eccellenza, che non trascura l’approccio umanizzante alla malattia. Anche in Senologia, come già in varie altre strutture aziendali, si è puntato sull’arte e sulla bellezza per lenire la sofferenza e attutire l’impatto con la malattia e con l’ospedale, grazie a un progetto di decorazione delle pareti, mediante pannelli che vedono come protagoniste le donne dell’arte: La ragazza con l’orecchino di perla di Jan Vermeeer, La dama con l’ermellino di Leonardo Da Vinci, Le tre età della donna di Gustav Klimt e Due donne tahitiane di Paul Gauguin. Un omaggio alle pazienti, con un messaggio: la malattia non può avere l’ultima parola.