COLDIRETTI MANTOVA – Gdo e mercati ortofrutticoli: CARRA “è chiaro che non basta avere il prodotto buono, le aggregazioni saranno necessarie”

Qualità, sostenibilità, aggregazione dell’offerta, attenzione all’ambiente e alle risorse idriche, potenziamento della infrastrutture strategiche, comprese quelle immateriali. Sono le sfide che dovrà sostenere l’ortofrutta, se vorrà rimanere sul mercato e non farsi schiacciare dalla concorrenza, anche estera. È quanto emerso dal convegno organizzato da Coldiretti Mantova ieri mattina (1 febbraio) a Sermide sul tema “Grande distribuzione e mercati ortofrutticoli, quali opportunità?”. Moderatore dell’evento è stato Andrea Montaldi, segretario della zona di Sermide-Felonica e Ostiglia.

coldoretti mantova convegno a sermide.jpgLe produzioni d’élite, in un’area come quella del Basso mantovano vocata alla produzione di melone, cocomeri, pere, mele, zucche, non mancano. Caso tipico quello del melone mantovano. “Nel 2013 siamo partiti con 400 tonnellate di meloni – ha ricordato Mauro Aguzzi, presidente del Consorzio del melone mantovano Igp -. Nel 2018 abbiamo commercializzato 6.500 tonnellate, per il 98% vendute alla grande distribuzione organizzata”. Continua a leggere