MILANO – “Secondo quanto riferito dall’azienda Pfizer e dalla struttura del Commissario per l’emergenza, domani mercoledì 30 dicembre, arriveranno in Lombardia 94.770 dosi di vaccino Anti-Covid, che verranno immediatamente distribuite nei centri HUB. Si prevede di iniziare le somministrazioni a partire da giovedì 31 dicembre”. Lo annuncia l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.
BRESCIA – Vaccination day, dopo Milano il via anche nella provincia di Brescia. ” Il vaccino contro il Covid è l’arma più importante che abbiamo contro la pandemia e rappresenta una speranza per il ritorno alla normalità. Dobbiamo avere fiducia nei confronti della scienza e della ricerca: è questo il messaggio che tutti i livelli istituzionali devono dare in maniera unitaria”.
MILANO “Le ATS della Lombardia procederanno in questi giorni a contattare per effettuare il tampone ai 1.500 cittadini che hanno dichiarato di essere stati in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord a partire dal 6 dicembre scorso. Coloro i quali ancora non avessero ancora eseguito l’auto-segnalazione troveranno l’apposita modulistica sui portali web delle stesse Agenzie per la Tutela della Salute”.
BRESSO – Grazie alla collaborazione con il Comune di Bresso, parte in via Grazia Deledda presso il Centro Sportivo comunale, il terzo ‘punto tamponi drive in’ dell’ASST Nord Milano dopo quelli già attivi all’Ospedale Bassini e in piazza XX Settembre a Sesto San Giovanni.
La nuova postazione è stata inaugurata dall’Assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, insieme all’ex campione del mondo Gianluca Zambrotta, ideatore e proprietario di ‘Eracle Sport’, nuovo gestore del centro sportivo comunale di Bresso, e il direttore sociosanitario dell’ASST, Barbara Mangiacavalli, il direttore amministrativo, Giovanni Palazzo e i sindaci di Bresso, Simone Cairo e di Cormano, Luigi Magistro.
MILANO – “Il Comitato Tecnico Scientifico regionale ha approvato le nuove linee guida per la somministrazione di terapie domiciliari ai pazienti Covid, a supporto del prezioso lavoro dei medici di base per i loro assistiti. Il testo sarà recepito in una delibera che la Giunta regionale esaminerà nei prossimi giorni”. Lo riferisce l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, al termine della seduta di ieri sera dell’organismo scientifico.
MILANO – Domani, mercoledì 18 novembre 2020, in commissione Sanità del consiglio regionale, sarà votato un progetto di legge regionale, a firma del presidente Fontana e dell’assessore al Welfare Gallera, volto a stabilire un ristoro economico per le Rsa della Lombardia che a causa della pandemia si ritrovano con importanti buchi di bilancio, dovuti alle maggiori spese sostenute e al mancato incasso di rette dagli ospiti e di contributi regionali, per i tanti posti letto rimasti vuoti a causa dei numerosi decessi.
MANTOVA – “Dei 33 centri territoriali Covid previsti in Lombardia, 7 sono presenti nell’Ats Valpadana” fa sapere la consigliera regionale del Pd Antonella Forattini, componente della commissione Sanità, dove questa mattina è intervenuto l’assessore al Welfare Giulio Gallera per un’informativa sulla situazione epidemiologica.
IN CORSO INTELOCUZIONE COSTRUTTIVA CON ORGANIZZAZIONI DEL COMPARTO PER PROFESSIONI INFERMIERISTICHE
MILANO – “E’ stato sottoscritto poche ora fa l’accordo fra Regione Lombardia e i rappresentanti sindacali della Dirigenza medica per le attività svolte soprattutto dagli anestesisti negli ospedali in Fiera di Milano e Bergamo. Per questo esprimo grande soddisfazione”. Lo annuncia l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.
RIMODULATE ATTIVITA’ NON URGENTI PER AMPLIARE DISPONIBILITA’ POSTI LETTO COVID ASSICURATA L’ATTIVITA’ DELLE RETI ‘TEMPODIPENDENTI’ E DELLE PRESTAZIONI AMBULATORIALI NELLE SEDI SPECIFICHE
MILANO – “Nessun lockdown sanitario ma una rimodulazione organica e funzionale delle attività sanitarie negli ospedali lombardi. La rapida evoluzione epidemiologica e il conseguente aumento del numero dei ricoveri hanno determinato la necessità di un ampliamento della disponibilità dei posti letto Covid intensivi, per acuti e sub acuti, e delle degenze di sorveglianza”.
MILANO “Le strutture sanitarie temporanee allestite nei padiglioni della Fiera di Milano e di Bergamo riaprono nei prossimi giorni e garantiranno al sistema lombardo i primi 201 posti letto aggiuntivi di cure intensive, che saranno gradualmente occupati”.
Lo annuncia il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, al termine della riunione della Giunta che ha varato uno specifico provvedimento in materia, proposto dall’assessore al Welfare, Giulio Gallera.
“La situazione epidemiologica attuale in rapida evoluzione – spiega il presidente Fontana – rende necessaria l’adozione di misure organizzative straordinarie per potenziare l’offerta sanitaria di posti letto da destinare all’emergenza-Covid, cercando di garantire contemporaneamente una adeguata assistenza ai pazienti affetti dalle altre patologie”.
L’attivazione delle strutture sanitarie temporanee prevede la collaborazione fra la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Policlinico e la Fondazione Ente Fiera per la realtà di Milano e fra l’ASST Papa Giovanni XXII e l’Ente Fiera per quella di Bergamo, con il coinvolgimento delle ATS di riferimento.
“A Milano vengono, allo stato attuale, attivati i primi 153 posti letto per cure intensive – spiega l’assessore Gallera – suddivisi in 4 moduli da 14 posti, 3 da 16 posti e 7 da 7 posti. A Bergamo invece funzioneranno 4 moduli da 12 posti letto. Queste nuove disponibilità saranno occupate in base allo stato di saturazione dei reparti di terapia intensiva ‘Covid’ degli ospedali”.
“Le complesse caratteristiche dei pazienti che verranno ricoverati in queste strutture sanitarie – aggiunge Gallera – richiede un’assistenza clinica molto particolare e sofisticata. Per questo, nell’attuazione di questo progetto saranno coinvolti gli operatori degli ospedali Hub della Lombardia che “adotteranno” uno o più moduli degli ospedali in Fiera”.
La gestione delle attività assistenziali nei vari moduli della Fiera di Milano è affidata agli ospedali Policlinico, Niguarda, San Gerardo Monza, San Matteo Pavia, Varese, Legnano/Busto, Humanitas. In una fase successiva verranno coinvolti gli ospedali di Lecco/Como, Gruppo San Donato e Cremona.
Per la Fiera di Bergamo, due moduli saranno gestiti dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII e due dagli “Spedali Civili” di Brescia.
“Questi Hub – sottolinea Gallera – garantiranno la presenza H24 di equipe mediche, infermieristiche e di supporto per i bisogni assistenziali dei pazienti nel modulo di competenza. Gli ‘Hub’, a loro volta, saranno supportati dai relativi ospedali ‘Spoke’ per la gestione del personale delle professioni mediche e sanitarie nei propri reparti interni e potranno procedere, all’occorrenza, a nuove assunzioni”.
“Tutto il sistema Lombardia – concludono il presidente Fontana e l’assessore Gallera – sta lavorando all’unisono per fronteggiare questa nuova fase dell’emergenza Coronavirus, sia a supporto della rete ospedaliera che a beneficio di quella territoriale, attraverso un ulteriore potenziamento dell’esecuzione dei tamponi”.