IL CARO BOLLETTE METTE IN CRISI LA CONSERVAZIONE DEI KIWI

Coldiretti Mantova: è allarme per i produttori, offerte troppo basse per il ritiro in campo. Non bastava la concorrenza della Grecia, sempre più agguerrita sui mercati internazionali e con prezzi spesso più bassi rispetto a quelli italiani.

Per il kiwi oggi l’allarme è dettato dai rincari energetici che colpiscono l’intera catena di approvvigionamento e che stanno mettendo in pensiero anche i produttori mantovani, alla vigilia della campagna di raccolta 2022.

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COLDIRETTI MANTOVA: KIWI +20%, ANNATA POSITIVA IN CAMPO E SUI MERCATI. TERRITORIO VIRGILIANO RISPARMIATO DAI DANNI ATMOSFERICI

Se non fosse che a macchia di leopardo qualche produttore ha dovuto fare i conti con i danni delle gelate primaverili, per il kiwi quella del 2021 potrebbe definirsi un’annata da incorniciare, almeno nel Mantovano, dove si coltivano oltre 520 ettari, secondo le elaborazioni di Coldiretti Mantova si dati Istat.

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PERE, KIWI, MELONI, ANGURIE: LA MORSA ARTICA SPINGE IL TERMOMETRO A -6°. NEI FRUTTETI LE CANDELE ANTIGELO

Non si placa la morsa del gelo. I termometri, secondo quanto rilevato da Coldiretti Mantova, nelle campagne la scorsa notte hanno registrato anche temperature di 6 gradi sotto lo zero, provocando numerosi danni ai frutteti, in particolare agli alberi di pere, ma anche alle fragole, ai kiwi, alle albicocche, ai meloni e alle angurie, con gli agricoltori che avevano appena trapiantato le piantine sotto tunnel che hanno registrato anche l’80% di mortalità e che saranno costretti a ripiantare, con un aggravio dei costi di produzione.

CANDELE ANTIGELO NEL FRUTTETO
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KIWI, COLDIRETTI MANTOVA: BUONA QUALITA’, MA LE GELATE TAGLIANO LA PRODUZIONE

Stagione a luci e ombre per il kiwi mantovano. La qualità è mediamente buona, quando non ottima, ma le produzioni sono in diminuzione rispetto al 2019 e dovrebbero scendere – a stagione ultimata – al di sotto dei 100.000 quintali in tutta la provincia. Sono queste le prime stime di Coldiretti Mantova, a stagione di raccolta iniziata.

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COLDIRETTI MANTOVA: È DI NUOVO INVASIONE DELLA CIMICE ASIATICA. MORSELLI: monitorare costantemente. Al Crea sperimentazione di antagonista naturale

È emergenza cimice asiatica su meli, peri, kiwi, ma anche su pesche, ciliegie, albicocche, zucche e sui vivai del distretto cannetese, dove a essere colpite sono le piante con la corteccia tenera come catalpe, betulle, frassini, gelsi, pioppi e robinie. Su tutto il territorio mantovano e ben oltre.

Cimice AsiaticaQuest’anno l’invasione di cimice asiatica è massiccia, almeno il 50-60% in più di individui – stima Pier Paolo Morselli, agronomo e presidente di Corma -. Temiamo purtroppo maggiori danni, senza efficaci strumenti di contrasto”. Finora, tra le specie che normalmente vengono attaccate dall’insetto si è salvata solo la soia, perché ancora poco appetibile. Continua a leggere

CERESE – CAMPAGNA AMICA AL MERCATO CON “Vitamina C piace!”

“Vitamina C piace!” è l’iniziativa che si domani, sabato 2 febbraio, al mercato di Cerese (Borgo Virgilio) in Piazza Aldo Moro. L’evento – dalle 9.00 alle 11.00 – si baserà principalmente su degustazioni di estratti di frutta e verdura, scelti da Campagna Amica Mantova.

Tre frutti, rigorosamente di stagione: cachi e kiwi saranno forniti dall’azienda agricola di Bignotti Giuseppe, mentre le carote saranno fornite da Sabrina e Tiziano Grazioli. Rimedi naturali per proteggersi dall’influenza.

Campagna Amica Mantova sarà in piazza anche con la petizione Eat Original per chiedere all’Unione europea di adottare misure legislative in grado di indicare l’origine delle materie prime per tutti i prodotti agroalimentari.

(foto web)

MALTEMPO – MONITORAGGIO COLDIRETTI: IL PO È GIÀ SALITO DI 2,5 METRI IN 24 ORE

FIUME PO - PONTE DELLA BECCAIl livello idrometrico del fiume Po è già salito di oltre 2,5 metri nelle ultime 24 ore per effetto delle intense precipitazioni che hanno accompagnato la nuova ondata di maltempo. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti nella mattina del 29 ottobre al Ponte della Becca.

Lo stato del principale fiume italiano è significativo – sottolinea la Coldiretti – delle difficoltà in cui si trovano anche altri fiumi e torrenti lungo la Penisola, a partire dall’Adige al Brenta ma anche i corsi d’acqua minori dove è alto il livello di attenzione nelle campagne lungo gli argini per il rischio di esondazioni e allagamenti.  Il maltempo – continua la Coldiretti – si abbatte sull’Italia in un autunno secco in cui a settembre sono cadute addirittura il 61% in meno di precipitazioni rispetto alla media storica, con i terreni secchi che amplificano il rischio idrogeologico. Continua a leggere