È Andrea Baratta, artista carrarese, l’autore di sei sculture di soggetto mitologico, provenienti dalla reggia dei Pico a Mirandola e oggi a Palazzo Ducale di Mantova
Continua a leggereReggia dei Gonzaga
NUOVI TOTEM ESTERNI PER LA REGGIA DEI GONZAGA
Un nuovo elegante sistema di totem informativi retroilluminati arricchisce l’esperienza di visita per chi passeggia a Mantova in piazza Sordello e piazza Castello.
Continua a leggereAPERTURA STRAORDINARIA E GRATUITA del GIARDINO DEI SEMPLICI di PALAZZO DUCALE
MANTOVA – Sabato 8 ottobre, in occasione della XIX giornata FIDAM (Federazione Italiana Amici dei Musei), dalle ore 15:00 alle 17:00 sarà aperto in via straordinaria e gratuita il Giardino dei Semplici di Palazzo Ducale. L’apertura è resa possibile grazie all’impegno e alla disponibilità della Società per il Palazzo Ducale.
Continua a leggereMANTOVA, PALAZZO DUCALE: I RESTAURI DI PALAZZO DUCALE SVELATI AL PUBBLICO IN VIDEO-DOCUMENTARIO
Un video-documentario a puntate che svela al grande pubblico tutti i restauri di ieri, oggi e domani nella reggia dei Gonzaga di Mantova canale youtube di Palazzo Ducale di Mantova
Palazzo Ducale di Mantova è un immenso complesso architettonico: si articola in circa mille stanze per 35.000 metri quadrati di superficie dove arte e storia generano un connubio unico. Assicurare la tutela di un bene culturale così vasto e straordinario comporta un’attività costante e, molto spesso, nascosta dietro le quinte.
Continua a leggereLE NUOVE AUDIOGUIDE DI PALAZZO DUCALE: con il proprio smartphone alla scoperta dei capolavori della REGGIA GONZAGHESCA
L’uso era stato sospeso a causa della pandemia: con la cessazione dello “stato di emergenza” e in occasione delle vacanze pasquali, i visitatori di Palazzo Ducale avranno nuovamente a disposizione questa pratica opportunità per orientarsi autonomamente nel ricco ed esteso percorso della reggia.
Continua a leggereMANTOVA – PALAZZO DUCALE, INIZIA IL RESTAURO DELLA GALLERIA DEI MESI
Lo straordinario ambiente giuliesco è oggetto di un ampio e complessivo intervento di restauro per trecentomila euro

In questi giorni sono all’avvio i lavori di restauro della Galleria dei Mesi (o dei Marmi) in Palazzo Ducale di Mantova. Si tratta di un ambiente di eccezionale qualità architettonica e dotato di un programma decorativo straordinario per inventiva, ricchezza e originalità.
Continua a leggerePALAZZO DUCALE L’8 MARZO FESTEGGIA LE DONNE CON VISITA GUIDATA GRATUITA AGLI AMBIENTI DI ISABELLA D’ESTE
Tutte le donne possono entrare gratis nei musei statali nella giornata dell’8 marzo: lo ha disposto il Ministero della Cultura in occasione della “Giornata internazionale della donna”.


Palazzo Ducale di Mantova ha aderito con entusiasmo a questa iniziativa e ha rilanciato: non solo ingressi gratuiti per tutte le donne, ma anche due turni per una visita guidata agli ambienti di Isabella d’Este presso il Castello di San Giorgio e in Corte Vecchia, alle ore 16 e alle 17.30.
Continua a leggerePALAZZO DUCALE DI MANTOVA: APERTURA STRAORDINARIA IL 1° GENNAIO 2022
Grazie alla disponibilità del personale, il museo di Palazzo Ducale sarà straordinariamente aperto anche il pomeriggio di sabato 1° gennaio 2022 dalle ore 14:00 alle ore 18:45 (ultimo ingresso 18:10).
Continua a leggereDUE CARD PER 365 GIORNI A PALAZZO: Palazzo Ducale presenta il suo nuovo programma di membership card
Due abbonamenti annuali per entrare nella Reggia dei Gonzaga 365 giorni all’anno e avere speciali vantaggi. Scoprili tutti
MANTOVA – Palazzo Ducale vuole diventare sempre più la “casa” dei mantovani e per questo ha deciso di protrarre anche per l’anno 2022 il suo abbonamento annuale a un prezzo speciale: con soli € 19 è possibile acquistare la card “Amici del Ducale” che dà diritto, per i successivi 365 giorni, a entrare quando e quante volte si vuole in Palazzo Ducale e nel Museo Archeologico, per visitare la collezione permanente e le mostre temporanee.
Continua a leggereUN TACCUINO OTTOCENTESCO DONATO A PALAZZO DUCALE
I preziosi appunti di viaggio di un ignoto artista a Mantova tra il 1815 e il 1842 arricchiscono le collezioni della reggia dei Gonzaga
Già nel Settecento si usava chiamarlo “Grand tour”: era il viaggio che i giovani dei ceti benestanti conducevano attraverso l’Europa per perfezionare la loro educazione. Poteva durare diversi mesi, a volte anche anni, durante i quali non mancavano soste prolungate in città dove studiare i capolavori dell’antichità, imparare la storia e – perché no? – acquistare qualche opera d’arte. Tra le tappe imprescindibili c’erano naturalmente le città d’arte italiane: Roma su tutte ma anche Venezia, Firenze, Napoli e poi la Sicilia.
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