ROMA – “Quand’anche le strategie EU e gli obiettivi generali del Green New Deal utilmente invitino a incrementare l’assunzione di proteine di origine vegetale riducendo il consumo di cibi di origine animale, vanno bandite le denominazioni ambigue che inducono i consumatori ad acquistare prodotti altri rispetto al contenuto, e danneggiano pesantemente il settore zootecnico“.
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