I dati sulla natimortalità delle imprese, in provincia di Mantova, elaborati dal Servizio Informazione e Promozione Economica della Camera di Commercio di Mantova, mostrano un saldo positivo di 74 unità, che porta la consistenza del Registro Imprese a 41.108 aziende registrate a fine giugno. Il tasso di crescita pari al +0,2% risulta inferiore sia a quello regionale sia a quello nazionale (entrambi +0,6%). A livello territoriale ognuna delle province lombarde e limitrofe registra un tasso di sviluppo positivo.
Tutte le forme giuridiche, a eccezione delle società di persone (-0,1%) mostrano valori in crescita le società di capitali (+0,6%), le imprese individuali (+0,1%) e le “altre forme” (cooperative e consorzi) con un +0,7%.
L’analisi delle attività economiche della nostra provincia evidenzia una contrazione per l’agricoltura (-0,2%), le attività manifatturiere (-0,1%) e il commercio (-0,1%). Tutti i rimanti settori mostrano un trend positivo: il trasporto e magazzinaggio (+0,2%), le attività di alloggio e ristorazione (+1,1%), i servizi di informazione e comunicazione (+0,6%), le attività finanziarie e assicurative (+0,2%), le attività immobiliari (+0,1%), le attività professionali, scientifiche e tecniche (+2,8%), i servizi di supporto alle imprese (+1,9%), l’istruzione (+1%), la sanità e assistenza sociale (+0,4%), le attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (+2,9%) e gli altri servizi (+0,9%). Da segnalare un aumento delle aziende che operano nella fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione di rifiuti e risanamento (+4,9%) e di quelle che operano nella fornitura di energia elettrica, gas vapore e aria condizionata (+4,7%) anche se la loro incidenza sul totale delle imprese è minima.
Il comparto artigianale, che rappresenta un terzo del totale delle imprese iscritte alla Camera di Commercio, tra aprile e giugno mostra un saldo positivo tra aperture e chiusure di 14 unità, determinando una crescita del +0,1%, un dato inferiore rispetto sia al valore regionale (+0,3%) sia a quello nazionale (+0,2%).
Nel dettaglio dei settori nei quali opera l’artigianato mantovano, che alla fine del secondo trimestre 2017 conta 12.019 imprese, si evidenziano aumenti nel settore manifatturiero (+0,1%), nel trasporto e magazzinaggio (0,2%), nei servizi di supporto alle imprese (+2,2%), nei servizi di informazione e comunicazione (+1,5%), nelle altre attività di servizi (+0,5%), nelle attività tecniche come fotografi, grafici e collaudatori, ecc. (+4,9%) e nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (+0,7%). Risultano in calo, invece settori dell’artigianato quali la riparazione di veicoli e motocicli (-0,4%), le costruzioni (-0,4%), le attività legate alla trasformazione alimentare (gelaterie, gastronomie, pizzerie, ecc.) (-0,9%) e l’agricoltura (-0,5%).
