IMPRESE AGRICOLE MANTOVANE STANNO ASSUMENDO LAVORATORI RIMASTI DISOCCUPATI. ASSESSORE ROLFI: QUI ESEMPIO CONCRETO DEL NOSTRO MODELLO

 

Mantova, 30 maggioL’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi ieri mattina ha visitato due aziende agricole mantovane: la prima è stata la ‘Francescon’ di Rodigo, leader nella produzione di meloni e angurie, che di recente ha assunto il titolare e alcuni operai di una ditta impiegata nel campo degli allestimenti e della logistica, rimasta ferma a causa dell’emergenza Covid-19. La seconda,  è l’azienda agricola ‘Boccola’ di Pozzolo sul Mincio, che ha un impianto di 6 ettari di kiwi e ha assunto una quindicina di persone rimaste disoccupate negli scorsi mesi.

assessore rolfi a mantova“Queste storie straordinarie di lavoro sono l’emblema plastico di quello che sta avvenendo. L’agricoltura e’ un settore che offre lavoro e molti lombardi stanno cogliendo questa opportunita’. Le aziende agricole in Lombardia stanno assumendo persone di questa regione, fanno contratti regolari e garantiscono paghe giuste. Chi ha descritto gli imprenditori agricoli come ‘schiavisti’ che sfruttano irregolarmente gli immigrati dovrebbe chiedere scusa. La maxi-sanatoria fatta dal Governo non serve: nei campi della Lombardia servono sburocratizzazione e semplificazione”.

azienda agricola boccola

“Ex imprenditori, ex baristi, ex operai edili. Sono molti i ragazzi e le ragazze che hanno trovato una nuova occupazione nei campi dopo aver perso quella precedente – ha rilevato l’assessore Rolfi -. La Regione Lombardia con l’iniziativa ‘Io lavoro in agricoltura’ sta mettendo in relazione domanda e offerta grazie alla collaborazione tra centri per l’impiego e associazioni di categoria. Abbiamo ricevuto in poche settimane centinaia di curricula di lombardi che cercano lavoro. La filiera agroalimentare in Lombardia da’ lavoro a 150.000 persone ed e’ un settore nel quale la Regione continuera’ a investire”.

“Dai decreti del Governo ci saremmo aspettati tagli alla burocrazia, la reintroduzione dei ticket e maggiori risorse alle filiere in difficolta’: florovivaismo, suinicultura, lattiero caseario, agriturismi, giusto per citarne alcuni. Invece – ha aggiunto Rolfi – ci siamo ritrovati con una sanatoria che, alla fine, non riguarda il personale che opera nei campi”.

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