Un ponte in muratura costruito durante la grande opera di bonifica realizzata tra il 1903 e 1907, quando ebbe origine il canale Emissario, che convoglia le acque del comprensorio del sinistra secchia (ex Consorzio Agro Mantovano-Reggiano) fino all’impianto sul Po a Moglia di Sermide: è il ponte Savoia, per una carraia interpoderale in località Corte Fienili nel comune di Quingentole, che aveva subito danni a seguito del sisma del 2012 ed era impraticabile.
La Struttura Commissariale ne ha finanziato l’intervento, che prevede il ripristino danni, oltre al miglioramento sismico ed il necessario consolidamento statico; lo scorso 20 gennaio sono iniziati i lavori, che si prevede termineranno entro la prossima primavera.
E’ un’opera storica di pregio, tutelata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, che ne ha valorizzato la segnalazione come bene di interesse artistico e culturale, insieme ad altri manufatti ed ovviamente ha approvato i relativi lavori. Si tratta di un ponte in muratura a tre luci, che attraversa il canale Emissario, di dimensioni considerevoli essendo di lunghezza complessiva di circa 40 metri e altezza dal fondo del canale di 7 metri (come una casa a due piani). I lavori di ripristino per quasi 300.000 euro si concentreranno sulle protezioni laterali fortemente lesionate al limite del crollo, sull’impalcato ad arco ribassato che sostiene la via di corsa e sui piloni centrali.
“impegnativa è l’attività degli uffici per dar corso al ripristino dei danni da terremoto, fra cui progetti e appalti per numerosi importanti ponti, la cui chiusura al transito determina sempre oggettive difficoltà organizzative e sicuramente costi per i potenziali utilizzatori costretti a percorsi alternativi – commenta il Presidente Ada Giorgi- ma a breve anche questo disagio sarà superato per merito del finanziamento assegnato dalla Struttura Commissariale”.