Domenica 26 FEBBRAIO alle ore 16:00, anteprima della “festa della donna alla Postumia” di domenica 12 marzo, presentata e commentata musicalmente al pianoforte da SAMANTA CHIEFFALLO dall’inequivocabile titolo “Mala femmena”.
Il pomeriggio d’intrattenimento prosegue con “Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana” di Carlo Emilio Gadda che presenta. Il testo di Gadda mostra come si può trasformare un fattaccio di cronaca nera in un capolavoro narrativo e linguistico …
La narrazione parte con la descrizione dell’ambiente attorno alla signora Balducci e si allarga ai Castelli Romani da dove provengono le domestiche della signora e le “nipoti”, ragazze che accoglieva come figlie per compensare solitudine e mancata maternità. Intorno, una folla di comparse: la svenevole e avvizzita contessa Menegazzi, vittima del furto, il commendator Angeloni “prosciuttofilo”, i brigadieri della questura, i carabinieri di Marino a caccia di indizi nella campagna, le figure sfocate delle domestiche e nipoti. Il giallo infine approda alla scoperta di un responsabile: l’ultima domestica di Liliana, ma senza che ciò sia confermato. Non a caso nelle varie redazioni il finale viene modificato e il colpevole cambia.


Conversazione di CARMINE LAZZARINI. Letture di ENZA LATELLA, “Associazione PrimaDonne” – Cremona.
L’intenso pomeriggio andrà a concludersi nel “Cantinone della Rocca”, siglando il gemellaggio di Postumia con il Museo civico/museo del giocattolo di Canneto sull’Oglio che, attraverso l’assessore GIANLUCA BOTTARELLI, completerà la plastica riproduzione di “Quarto stato” di Giuseppe Pelizza da Volpedo con la collocazione nelle braccia della donna “che avanza verso l’avvenir” del suo infante.
In questo caso il commento musicale sarà affidato agli amici della PICCOLA ORCHESTRINA CANTASTORIE CASTELLANI (alias PIÖCC), guidati da Nicola Armanini; mentre il brindisi conclusivo sarà gestito dai collaudatissimi addetti al buffet dell’Associazione Postumia di Gazoldo degli Ippoliti.