PONTI NELLA STORIA: rievocazione medievale ed asburgica a PONTI SUL MINCIO

Sabato 1 e domenica 2 aprile, torna l’atteso evento di rievocazione medievale ed asburgica a Ponti sul Mincio.

Il caratteristico borgo, certificato Bandiera Arancione, situato nell’Alto mantovano ed a pochi chilometri dal Lago di Garda, ospiterà per due giorni l’evento “Ponti nella Storia – II edizione”. Il tutto nella splendida cornice che regalano il Castello Scaligero e Forte Ardietti.

All’interno del Castello Scaligero il visitatore troverà l’accampamento dei soldati, rappresentazioni di vita quotidiana medievale, la possibilità di tirare con l’arco e una dimostrazione di falconeria.

Nel Forte Ardietti, invece, si potrà vedere come si addestravano i soldati Austriaci e Piemontesi, assaporare momenti di vita dell’Ottocento anche all’interno dell’osteria dell’epoca.

Per accedere all’evento è disponibile un biglietto cumulativo (Forte + Castello) al costo di soli 10€ per gli adulti e 5€ per i bambini tra i 5 e i 12 anni e i residenti di Ponti sul Mincio. Gratis per i bimbi fino ai 5 anni.

Il Castello Scaligero sia Forte Ardietti offrono visite guidate con rievocatori in uniforme, che in occasione dell’evento saranno comprese nel biglietto.

Gli orari dell’evento su prenotazione saranno i seguenti:

  • Sabato 1 aprile dalle 15 alle 19.

Partenza visite guidate al Castello ore 15 e 17

Partenza visite guidate al Forte ore 16 e 18

  • Domenica 2 aprile dalle 10 alle 17.

Partenza visite guidate al Forte ore 10, 13 e 15

Partenza visite guidate al Castello ore 11, 14 e 16

Cena al Forte

Dopo il grande successo dello scorso anno verrà riproposta anche in questa terza edizione la tipica cena al Forte. Sabato sera 1 Aprile gli avventori potranno cenare all’interno del Forte Ardietti insieme ai rievocatori.

Semplici piatti tipici della tradizione in una cornice ottocentesca in compagnia dei rievocatori in uniforme, per vivere un’esperienza particolare e unica nel suo genere.

I posti sono limitati, quindi affrettati! La prenotazione è obbligatoria presso l’Infopoint di Ponti sul Mincio. (cell. +39 351 8968121, e-mail: pontisulmincio.infopoint@gmail.com)

I biglietti si possono ritirare anche all’Infopoint di Peschiera del Garda, in Piazzale Betteloni 15.

LA STORIA IN BREVE DI PONTI SUL MINCIO

La prima curiosità che ti voglio svelare riguarda la prima volta in cui appare il nome Ponti. Erano dei documenti del 1145, più precisamente un elenco di chiese plebane della diocesi di Verona. Questa zona, però è stata abitata fin dall’epoca romana.

Ponti s/Mincio – Castello scaligero

A testimoniarlo possiamo vedere ancora oggi alcuni riferimenti epigrafici. Fu grazie alla costruzione del Castello Scaligero, avvenuta tra il 1195 e il 1275, che il paese iniziò ad espandersi. Prima attorno al castello e poi nel territorio che arriva fino al fiume Mincio. Col passare dei secoli, dopo la caduta degli scaligeri, Ponti passò sotto il dominio dei Visconti e infine sotto la Serenissima. Per secoli il paese di Ponti passò prima sotto la provincia di Mantova, poi quella di Verona dopo la battaglia di Solforino e San Martino. Infine, tornò ad essere mantovana con l’annessione al Regno d’Italia nel 1866, quando assunse l’attuale nome di Ponti sul Mincio.

Un ultimo aneddoto che ti voglio raccontare risale al 30 aprile 1945. In questa data in località Monte Casale, si svolge una delle ultime battaglie della lotta di Liberazione dal nazifascismo. Questa lotta vide protagonisti gruppi di partigiani contro alcuni reparti tedeschi in fuga verso le Alpi. Una delle due location che ospiterà la rievocazione storica è Forte Ardietti. Prima di entrare nel vivo dell’evento, scopriamo insieme questo luogo da visitare vicino al Lago di Garda.

FORTE ARDIETTI

Forte Ardietti Ponti sul Mincio

Fra le colline moreniche del Comune di Ponti sul Mincio, il Forte Ardietti si impone maestoso, riportando il visitatore indietro nel tempo.

Fu costruito dopo la Prima Guerra di Indipendenza Italiana, quando Ponti cadde sotto il dominio Sardo-Piemontese.

L’importanza di questo gioiello storico, rimanda alla nascita del famoso “Quadrilatero”, un sistema difensivo voluto dal maresciallo Radetzly. Esso coinvolgeva le potenzialità difensive delle linee fluviali del Mincio e dell’Adige e quelle delle fortezze di Verona, Legnago Mantova e Peschiera.

La costruzione del Forte Ardietti è da dividere in due momenti.

(ph Piavoli)

Il primo risale al 1853-1859 quando venne scavato il fossato ed edificati il muro alla Carnot e le Caponiere. La seconda risale al 1859-1861 quando fu edificato il ridotto centrale.

Questo lo rese uno dei forti meglio muniti del quadrilatero.

Rimase tale fino al 1998 quando passò al Demanio civile e diventa lo storico Forte che visitiamo oggi.

(ph Piavoli)

Una struttura perfettamente conservata e attualmente visitabile, che offre al visitatore la possibilità di immergersi in un’atmosfera reale e originale.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.