Crisi alimentare globale, sfide della nuova Pac, appuntamenti targati Confagricoltura Mantova. Sono tanti i temi affrontati dal presidente Alberto Cortesi nell’assemblea ordinaria dei soci, andata in scena questa mattina alle ore 10.15, nella sala convegni della sede di via Luca Fancelli 4, a Mantova

«Ci aspetta un 2023 ricco di sfide, a partire dalla nuova Pac – spiega Cortesi – ma quello che tutti ci chiediamo, e che Confagricoltura ha paventato più volte, è se la riforma appena entrata in vigore sia adeguata al nuovo corso che gli scenari globali hanno preso negli ultimi mesi. L’attività agricola è centrale, non dimentichiamolo, e chi ci accusa di inquinare il pianeta non sa di cosa parla. Dobbiamo puntare su un ricambio generazionale efficace per sviluppare sempre di più il nostro settore».
Il Fondo Monetario Internazionale ha recentemente rivisto al ribasso le previsioni relative alla crescita economica per il 2023, e questo non può che far preoccupare il settore: «Sicuramente c’è apprensione per questa congiuntura. Prima il Covid, poi la guerra tra Russia e Ucraina hanno messo a dura prova le economie mondiali, soprattutto quelle agricole. Alla luce di questo scenario, è indispensabile fornire un sostegno urgente e coordinato ai paesi in situazione di insicurezza alimentare».
In tal senso arriva l’appello alla politica di casa nostra: durante la recente audizione sul DEF (Documento di economia e finanza) dinanzi alle Commissioni Bilancio del Senato e della Camera, Confagricoltura ha chiesto di allineare il prezzo riconosciuto ai produttori con i costi di produzione: «Questa è una partita cruciale per noi – chiarisce Cortesi – ogni misura in grado di garantire la tenuta delle imprese è fondamentale. In molti paesi europei, per contrastare la volatilità dei prezzi e garantire maggior equilibrio nella catena alimentare, questo meccanismo è stato fissato a livello legislativo, mostrando risultati positivi anche in fasi con elevata inflazione, come quella attuale. Auspichiamo si possa fare anche qui».
Meno di un mese e, dal 19 al 21 maggio, sarà tempo di Food&Science Festival 2023, a tema Confini: «Un Festival che, come sempre senza preconcetti o posizioni ideologiche rigide, saprà dare risposte scientifiche a un pubblico sempre più numeroso e competente. Siamo giunti al settimo anno di manifestazione, e siamo sempre più punto di riferimento in Italia, e non solo, per quanto riguarda i temi legati a scienza e cibo. Vi aspettiamo a Mantova dal 19 al 21 maggio».