Con lo spettacolo di sabato 29 aprile, si chiude il sipario sulla stagione teatrale “Insieme al Soms” promossa dall’assessorato alle manifestazioni culturali del Comune di Castellucchio, con la collaborazione della Pro loco.
Il palco del comunale di Piazza Pasotti, vedrà il debutto della Compagnia TEATRO DELLE MISERIE che presenterà “L’osteria della mezzanotte”, commedia liberamente tratta da “Amleto… l’vinaio” di Mario Recchia, con l’adattamento e la regia di Franco Saviola.
Tutto accade dentro l’osteria di un paese di campagna del Dopoguerra. “Una di quelle osterie che non ci sono più, una “trattoria con alloggio”, come ripeteva sempre il papà di Vasco l’attuale oste, uno scapolo impenitente e insoddisfatto costretto a gestire l’attività di famiglia dopo la scomparsa dei genitori. L’osteria è il cuore della vita sociale della comunità; il tempo trascorre lento, la monotonia delle giornate è rotta dalle dispute familiari: quelle tra Gina, la forestiera ed Enrico suo marito, musicista nullafacente. O quelle tra Bruna la bottegaia e il marito Piero, sempre in fuga dalla dispotica consorte. Don Oreste, il parroco, non perde occasione per rimbrottare Pina, l’affezionata e impicciona perpetua. Anche le liti dell’oste con Nanda, scorbutica “donna di servizio” sua amica d’infanzia, riscaldano l’ambiente. Ad assistere alle diatribe c’è Cesare. Di lui nessuno sa nulla, da sempre è in osteria e sempre ubriaco. Da lassù Maria e Carlo, i genitori defunti, sembrano osservare quello che succede giù nella loro osteria e preoccupati per il futuro del loro figlio ricorrono a espedienti per modificare il corso delle cose, tra questi l’intervento della medium Teresa. L’arrivo alla locanda, in una notte di fine estate, di Elizabeth eccentrica e misteriosa contessa straniera accompagnata da Sonja la sua giovane segretaria, porta curiosità e scompiglio nel piccolo paese. Un susseguirsi di gags e colpi di scena conducono ad un finale del tutto inatteso.
La compagnia Teatro delle miserie è formata principalmente da attori provenienti da Bozzolo, San Martino dall’Argine, Commessaggio, Piadena e anche Castellucchio. Il gruppo si è formato alla fine dello scorso anno e nell’arco di pochi mesi è riuscito ad allestire questa pièce che ha anche l’intento di andare a ricostruire uno spazio e delle situazioni ormai scomparse nel tempo.
Ingresso unico 5 euro, con inizio spettacolo alle ore 21:00.
Sono già molte le prenotazioni al momento e per avere gli ultimi posti disponibili in sala occorre telefonare all’ufficio cultura del Comune di Castellucchio al numero 0376/4343223.