Nel pomeriggio di sabato 29 aprile, a Mantova, nei pressi dei giardini antistanti Palazzo Te, un minore è stato aggredito da alcuni coetanei, riportando delle ferite giudicate guaribili in dieci giorni.
Le successive investigazioni condotte dalla Squadra Mobile della Questura hanno permesso in pochi giorni di identificare i tre aggressori, tutti minorenni, che sono stati compiutamente identificati e condotti negli uffici della Polizia di Stato insieme ai genitori.
Gli operatori, consci della delicatezza delle vicende che vedono il coinvolgimento dei minori in episodi di natura delittuosa, hanno colloquiato con i minori e con i loro genitori allo scopo di ricostruire i contorni della vicenda e far prendere pienamente coscienza ai ragazzi coinvolti delle responsabilità scaturenti dalla loro condotta. I minori, come anche i genitori, si sono mostrati estremamente collaborativi ed hanno mostrato di aver compreso a pieno il disvalore del proprio comportamento.
Delle attività espletate, gli uomini della Squadra Mobile, hanno redatto una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Brescia, organo deputato ad esercitare la pubblica accusa nelle indagini nei confronti dei minori, nel rispetto della normativa sul processo penale minorile che privilegia in modo particolare la funzione rieducativa nel pieno rispetto della delicata fase dell’adolescenza, garantendo che il sistema penale eviti di compromettere lo sviluppo armonico della personalità e l’immagine sociale del minore.