Museo Maca, Tempio Leon Battista Alberti e Palazzo Te, a Mantova il 18 maggio si entra con biglietto unico

Ogni anno, dal 1977, ICOM (International Council of Museums) organizza la Giornata Internazionale dei Musei, un momento importante per prendere consapevolezza dell’importanza di queste strutture, vere e proprie istituzioni al servizio della società.

Il tema scelto questa volta è “Musei, Sostenibilità e Benessere”: i musei, infatti, contribuiscono in modo determinante al benessere e allo sviluppo sostenibile delle nostre comunità, si inseriscono a pieno nel tessuto sociale e favoriscono un cambiamento positivo, aiutandoci a realizzare un futuro migliore.

Anche il Museo Maca, il Tempio di San Sebastiano costruito da Leon Battista Alberti e Palazzo Te, a Mantova, aderiscono all’iniziativa: tutti i visitatori avranno accesso alle strutture con un biglietto unico ridotto di 11 € per tutta la giornata e potranno partecipare a un gioco che gli consentirà, visitando i monumenti e rispondendo correttamente a delle semplici domande a tema, di ricevere un omaggio. http://abbonamentomusei.it

Museo d’Arte MACA – MANTOVA COLLEZIONI ANTICHE.

Il Museo della Città si propone di raccontare i momenti più emblematici della storia di Mantova attraverso la valorizzazione delle Collezioni Civiche nel riqualificato cinquecentesco Palazzo di San Sebastiano.

Il tempio di San Sebastiano.

La storia della chiesa di San Sebastiano, costruita da Leon Battista Alberti su commissione del marchese Ludovico II Gonzaga a partire dal 1460, è decisamente complessa ed incerta tanto è vero che non abbiamo certezze circa la sua reale destinazione d’uso. Una delle ipotesi è che fosse pensata per diventare un sepolcro di famiglia ma non si percorse mai questa scelta. Nelle intenzioni dell’Alberti il Tempio presentava una pianta centrale, formata da una croce greca inscritta in un quadrato con tre absidi semicircolari; i quattro bracci dovevano essere coperti con volte a botte. L’impianto planimetrico si ripete in modo speculare nella chiesa inferiore, che ha un accesso indipendente rispetto all’aula superiore ma ricorda una cisterna tardoantica nella sua concezione.

In buona parte, l’aspetto attuale del Tempio di San Sebastiano corrisponde quindi alle intenzioni di Leon Battista Alberti e costituisce uno dei primi esempi di chiesa a pianta centrale del Rinascimento.

Durante il restauro eseguito tra il 1922 e il 1925, si decise di trasformare l’edificio, da tempo abbandonato, in sacrario ai caduti, alterandone profondamente la struttura: furono modificate le aperture, si procedette al rifacimento della volta sostituendone i pilastri e le basi che la sosteneva ma soprattutto si aggiunsero le due scalinate di accesso in facciata; la scala antica, infatti, tuttora esistente e risalente alla fine del Quattrocento, è posta all’interno di una loggia, sul lato sinistro del portico; in corrispondenza con le testate laterali del pronao, probabilmente Leon Battista Alberti aveva immaginato le due rampe d’ingresso al suo Tempio che non videro però la luce. Per informazioni, orari di apertura e biglietti: https://maca.museimantova.it/

Palazzo Te

E’ una villa rinascimentale collocata nell’area meridionale della città di Mantova. Costruito tra il 1524 e il 1534 su commissione del marchese di Mantova Federico II Gonzaga, è l’opera più celebre dell’architetto e pittore italiano Giulio Romano. https://www.centropalazzote.it/

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