18 maggio – 26 novembre 2023

Futuro resiliente: due mostre per l’adattamento climatico è l’evento che giovedì 18 maggio a Palazzo Badoer San Polo, Venezia ha inaugurato le partecipazioni di Iuav alla Biennale di architettura 2023.
Le mostre rappresentano un’occasione per approfondire la tematica del cambiamento climatico e del suo impatto sulle città.
L’installazione Climate Wunderkammer. Una raccolta di narrazioni del cambiamento climatico dal nostro pianeta, evento ufficiale collaterale della XVIII Mostra internazionale di Architettura, si propone di immergerci nell’esperienza multisensoriale dell’impatto del cambiamento climatico, condividendo al contempo soluzioni pratiche per affrontarlo e adattarsi ad esso. È esposta una raccolta di narrazioni del nostro pianeta attraverso disegni, video e registrazioni vocali: una Wunderkammer di messaggi in bottiglia da aprire e scoprire.
Ogni storia che descrive la minaccia e l’impatto del cambiamento climatico propone risposte provvisorie per adattarsi o affrontare la nuova condizione, per ispirare i luoghi che stanno vivendo o che in futuro subiranno tendenze climatiche simili.
L’installazione “Climate Wunderkammer” si propone di immergerci nell’esperienza multisensoriale dell’impatto del cambiamento climatico, condividendo al contempo soluzioni pratiche per affrontarlo e adattarsi ad esso.
È esposta una raccolta di narrazioni del nostro pianeta attraverso disegni, video e registrazioni vocali: una Wunderkammer di messaggi in bottiglia da aprire e scoprire.
Ogni storia che descrive la minaccia e l’impatto del cambiamento climatico propone risposte provvisorie per adattarsi o affrontare la nuova condizione, per ispirare i luoghi che stanno vivendo o che in futuro subiranno tendenze climatiche simili.
Crediamo che il clima non abbia confini e che nessuno possa risolvere questo problema globale da solo su scala locale. Questo archivio di narrazioni genererà il seme per la creazione di una piattaforma globale per la condivisione delle conoscenze e l’apprendimento reciproco, soprattutto per imparare dai luoghi più fragili che subiscono l’impatto del cambiamento climatico.
Oltre a un’installazione, la Climate Wunderkammer propone le “Tavole rotonde sul clima” e la conferenza “Atlante della speranza” durante la Biennale.
Le tavole rotonde sono dialoghi ibridi condotti dalle istituzioni coinvolte, in cui i vari partecipanti condividono e riflettono su narrazioni e pratiche di risposta, adattamento e trasformazione.
La conferenza offre una piattaforma per la condivisione delle conoscenze tra gli accademici, i professionisti e gli studenti invitati provenienti da tutto il mondo per collaborare per sviluppare narrazioni di speranza attraverso l’ideazione di possibili azioni e soluzioni.

L’esposizione Cities Under Climate Threat. Venice – Philadelphia affronta alcune tematiche urgenti delle città contemporanee: l’urbanizzazione, la salute pubblica, l’ambiente e il cambiamento climatico. La mostra presenta, proiettate su due grandi plastici, sperimentazioni progettuali per Venezia e Filadelfia, due città costiere in cui l’impatto dei cambiamenti climatici ha importanti ricadute ambientali, economiche e sul benessere dei cittadini. Le sperimentazioni si confrontano con i cambiamenti previsti per l’anno 2050. Attraverso un video mapping dedicato, vengono proiettati i risultati delle elaborazioni di banche dati internazionali per mettere in luce alcune previste interrelazioni tra il tessuto urbano e clima, urbanizzazione, salute della popolazione e altri indicatori.
All’interno dell’esposizione sarà presente una installazione video prodotta dallo spin-off Iuav Ri-Prese e dal workshop “Abitare S.MARTa. Trasformare gli spazi in luoghi abitabili” sviluppato da Fondazione Ca’ Foscari, Università Ca’ Foscari, Strategy Innovation, Università Iuav di Venezia, Fondazione Iuav, promosso e sostenuto da Fondazione di Venezia.
Le mostre occupano le sale di palazzo Badoer Diana e Arti, recentissimamente restaurate, e raccolgono il lavoro svolto nell’ultimo anno dall’Università Iuav di Venezia in collaborazione con RWTH Aachen University, Politecnico di Milano, Delft University of Technology, Chalmers University of Technology, Alexandria University, German Jordanian University, University of Pretoria, Singapore University of Technology and Design, International Union of Architects e Thomas Jefferson University – College of Architecture and the Built Environment & Institute for Smart and Healthy Cities.