Spicca il piano intarsiato in marmi antichi e pietre dure battuto per 264.600 euro
Importanti aggiudicazioni per l’asta Pandolfini organizzata dal Dipartimento di International Fine Art, tenutasi il 13 giugno a Firenze, nella storica sede di Palazzo Ramirez Montalvo. Un’asta che ha sfiorato il milione di euro (totalizzando 917.406 euro) con il 70% di venduto per 141 i lotti presentati e accuratamente selezionati dalla casa d’aste e dai capi dipartimento Tomaso Piva e Alberto Vianello.
Protagonista assoluto, un piano di manifattura romana del XVI secolo, intarsiato in marmi antichi e pietre dure, aggiudicato a 264.600 euro.
«Sono molto soddisfatto del risultato generale, perché conferma l’alta qualità della nostra selezione e la capacità di intercettare lotti sempre più originali e di grande valore. Inoltre, dimostra ancora una volta il forte interesse da parte dei collezionisti per questo settore. Rispondere alle aspettative dei clienti più esigenti è il nostro obiettivo principale e sono orgoglioso di poter dire che è stato raggiunto.» dichiara Tomaso Piva.
Una selezione ampia e prestigiosa, quindi, tra cui segnalare una coppia di lampadari del XIX secolo a mongolfiera in vetro e bronzo, battuti a 50.400 euro.
In asta anche l’importante collezione di “Pendules au Noir” di Deverberie & Cie, azienda francese produttrice di pendules fondata da Jean-Simon Deverberie, notevole artigiano orologiaio attivo della seconda metà del XVIII secolo.
Ad attirare l’attenzione, l’orologio da camino in bronzo dorato e patinato con quadrante in smalto “Chasseresse sur un palanquin, ou La Diane africaine”, venduto a 65.520 euro.
Conferma e supera la base di stima anche l’uovo “imperiale” della Maison Fabergè in smalto blu traslucido, diamanti a rosette e rubini cabochon con montatura in oro e metallo dorato aggiudicato per 26.460 euro.
Infine, supera le aspettative, tra le sculture decorative, l’opera in marmo da un modello di Bernini Apollo e Dafne, battuta all’asta per 27.720 euro, e le quattro sculture in marmo di C. Marzi raffiguranti le Allegorie delle quattro stagioni, vendute a 32.760 euro.
PANDOLFINI
Fondata nel 1924 a Firenze, Pandolfini è la più antica casa d’aste italiana con sedi a Firenze, Milano
e Roma. Tra i player principali del mercato dell’arte italiano e internazionale, negli anni Pandolfini
ha ampliato le proprie aree d’interesse, affiancando ai dipartimenti di antiquariato, dipinti antichi,
dell’800, moderni e contemporanei, mobili e arredi, gioielli e argenti, quelli dedicati a vini di pregio
e da collezione, reperti archeologici e arte orientale, oltre che all’arte digitale.
Capace di mantenere il passo con l’evoluzione del mercato e del settore del collezionismo attraverso
l’utilizzo di nuovi criteri di valutazione e metodologie di offerta, Pandolfini, sin dalla sua fondazione,
ha saputo consolidare nel tempo il suo ruolo nel mondo dell’arte.
L’introduzione della piattaforma Pandolfini Live, che consente di seguire e partecipare alle aste in
tempo reale, è l’esempio di come la casa d’aste sia in grado di adattarsi ai tempi e alle necessità dei
nuovi acquirenti, contribuendo al forte aumento di compratori stranieri.
Ai vertici del mercato nazionale e consacrata come importante realtà internazionale, Pandolfini ha
ottenuto eccellenti risultati anche grazie al supporto fornito alla crescita dei dipartimenti, gestiti da
una rete di esperti, e all’ampliamento della presenza sul territorio nazionale.
Alla storica sede di Firenze, nel prestigioso Palazzo Ramirez Montalvo, si sono affiancate la sede di
Milano, in via Manzoni, nel 2011 e la sede di Roma, in via Margutta, nel 2016.