I Neri per Caso, con il loro concerto di sabato 16 settembre a Cittadella (PD) (alla Jazz Arena in Campo della Marta, ore 22) sono l’evento più atteso, e contemporaneamente il concerto conclusivo, della terza edizione di Cittadella Jazz.
In questa sua ultima giornata il festival, oltre ai campioni nazionali del canto a cappella in ambito pop e crossover, propone anche la Pollini Big Band, diretta da Cristiano Arcelli e con solisti ospiti come Max Ionata e Michele Polga ai sax e David Boato alla tromba. L’orchestra del conservatorio di Padova si esibirà sempre alla Jazz Arena in Campo della Marta in apertura di serata (ore 20:30). Biglietto per i due concerti abbinati 15 euro.
Cittadella Jazz, con la direzione artistica di Valerio Galla e Andrea Bertollo, è organizzato da Pro Cittadella, con il contributo del comune di Cittadella.
I Neri per Caso sono un fenomeno pressoché unico nella storia della musica italiana degli ultimi decenni: un gruppo che ha raggiunto un indiscutibile successo nazionalpopolare esprimendosi in uno stile musicale di altissima fattura oltre che di concezione ormai rara: il canto a cappella.
La storia del gruppo prende il via nel 1991 a Salerno: allora si chiamavano CreCaSon. Il nome è già cambiato in Neri per Caso quando nel 1994 partecipano a Sanremo Giovanicon il brano “Donne” di Zucchero, riuscendo a qualificarsi per la sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo 1995. Edizione che vincono con la canzone “Le ragazze”, che li catapulta in vetta alle classifiche, spingendo anche l’omonimo album d’esordio alla conquista di ben sei dischi di platino con oltre 700.000 copie vendute. È nato un fenomeno musicale che da allora non ha mai conosciuto momenti di appannamento.
Nel corso della loro carriera i Neri per Caso hanno collaborato con alcuni tra i più importanti artisti italiani (limitandoci ai tempi più recenti: Renato Zero, Elio e le Storie Tese, Jovanotti) e stranieri (Bobby McFerrin, Dionne Warwick, Chaka Khan…), pubblicando una decina di album in studio, oltre a numerosi singoli e alcune raccolte. In oltre trent’anni di carriera costellata di soddisfazioni, spiccano il brano “Quando”, che si ascolta nel lungometraggio animato della Disney Il gobbo di Notre Dame, e gli album Angoli diversi (2008) e Donne (2010). Al primo di questi partecipano undici importanti nomi della musica italiana (tra i quali Claudio Baglioni, Gino Paoli, Lucio Dalla, Luca Carboni, Samuele Bersani, i Pooh, Mario Biondi, Raf, Mango), che reinterpretano con il gruppo una canzone del loro repertorio, arrangiata a cappella. Donne ripete questo stesso concept, ma i duetti sono in questo caso esclusivamente con artiste donne (Loredana Bertè, Ornella Vanoni, Mietta, Dolcenera, Giusy Ferreri, Noemi, Alessandra Amoroso, Karima e Mia Martini in un duetto postumo).
Nella loro storia più recente spiccano la collaborazione con Jovanotti in un’inedita versione doo wop a cappella del suo singolo “I Love You Baby” (2022) e la presenza fissa al GialappaShow, la nuova trasmissione televisiva della Gialappa’s Band su TV8 (2023).
Il loro spettacolo dal vivo comprende, oltre ai pezzi che hanno portato il gruppo al successo, anche importanti brani della musica italiana e internazionale. Partendo dai Beatles (ai quali hanno reso omaggio nel loro più recente album, We Love the Beatles), la scaletta prosegue tra Sting, Michael Jackson e George Gershwin per ritornare in Italia con Pino Daniele e i brani originali del repertorio dei Neri per Caso.
Dalle aule del Conservatorio “Pollini” di Padova provengono gli strumentisti della Pollini Big Band, un’orchestra di recente costituzione, diretta dal docente di composizione jazz Cristiano Arcelli. A Cittadella, la Pollini Big Band si esibirà con due ospiti speciali selezionati tra i prestigiosi docenti dell’istituzione musicale padovana, che si avvale di musicisti di fama nazionale come insegnanti.
Max Ionata (1972), sassofonista di riferimento sulla scena italiana, è un tenorista dalla voce ‘grossa’, potente e fluida, saldamente incorniciata nella tradizione afroamericana (Rollins, Coltrane) ma ben ambientata nella contemporaneità jazzistica. Ha dato superbe prove di sé in contesti assai diversi come il duo con pianoforte (con Dado Moroni e Luca Mannutza) e il trio pianoless (con Reuben Rogers e Clarence Penn). In tempi recenti ha guidato un trio con organo spesso aumentato dalla presenza come special guest di Gegè Telesforo, mentre il suo curriculum comprende anche collaborazioni con Lenny White, Billy Hart, Alvin Queen, Joe Locke, Mike Stern, Bob Mintzer, Roberto Gatto, Stefano Di Battista, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Enrico Pieranunzi, Mario Biondi, Ornella Vanoni, Sergio Cammariere, Renzo Arbore… Al Conservatorio “Pollini” insegna tecniche di improvvisazione musicale.
Michele Polga, dopo essersi diplomato in sassofono al conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e in musica jazz al conservatorio “F. Bomporti” di Trento con Franco D’Andrea, ha poi approfondito lo studio dello strumento con Dick Oatts, Dave Liebman, Robert Bonisolo, Claudio Fasoli, oltre che presso il Berklee College of Music di Boston. Dal 1994 a oggi, oltre a guidare proprie formazioni, ha collaborato con importanti musicisti come Marco Tamburini, Marcello Tonolo, Furio Di Castri, Paolo Fresu, Tony Scott, Fabrizio Bosso, Francesco Bearzatti, Carla Bley, Steve Swallow, Maria Shneider, Billy Cobham, Ben Riley… Attualmente è il coordinatore della sezione jazz del Dipartimento Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del conservatorio padovano.
La formazione jazzistica di David Boato (1966) avviene quasi di nascosto parallelamente a quella come musicista classico: gli studi ai conservatori di Venezia e Castelfranco Veneto si alternano ai seminari con Giorgio Gaslini, Terence Blanchard, Max Roach, Kenny Wheeler, Enrico Rava, Paolo Fresu, Eddie Henderson… Studia anche al Berklee College of Music di Boston, dove ha l’occasione di collaborare con Kurt Rosenwinkel, Bob Moses, i Big Van di Guillermo Klein (con Seames Blake, Jeff Ballard, Aaron Goldberg, Ben Monder…). Stringe rapporti di amicizia e collaborazione con Pietro Tonolo, Sandro Gibellini, Roberto Soggetti, Larry Nocella, Massimo Urbani, Luigi Bonafede, Luca Flores, Marcello Tonolo, Gianni Cazzola. Negli anni Ottanta fa le sue prime esperienze concertistiche di rilievo (nei gruppi di Antonio Faraò e Pietro Tonolo). Fa parte della Keptorchestra dagli albori, nelle cui fila ha l’occasione di suonare con ospiti illustri come Enrico Rava, Steve Lacy, Jim Snidero, Sal Nistico, Lee Konitz. Attualmente collabora con Stanley Sargeant e Adam Pache nel progetto “Three”, mentre dal 1992 è docente assistente ai seminari tenuti dal Berklee College of Music al festival Umbria Jazz.
Informazioni:
Pro Cittadella: tel.: 049 5970627
Cittadella Jazz: email: cittadellajazz@gmail.com
www.facebook.com/cittadellajazzfestival
Biglietti:
Neri per Caso + Pollini Big Band (16 settembre): posto unico 15 euro
Prenotazione biglietti:
Pro Cittadella: tel.: 049 5970627