IL DIFFICILE LAVORO DEI VIGILI DEL FUOCO DURANTE I TERRIBILI ANNI DI GUERRA in Italia, fu ampiamente documentato dai tanti pompieri-fotografi, che quasi ovunque nelle nostre città, catturarono con l’occhio della macchina da presa, momenti di intensi avvenimenti spesso tragici, pochi di spensieratezza.
Uno di questi fotografi fu Domenico Scrigna, brigadiere dei vigili del fuoco di Torino (Alpignano (TO) 24.1.1901, Torino 9.2.1957), autore di una straordinaria raccolta di immagini, oggi gelosamente custodita presso l’Archivio Storico dei Vigili del Fuoco di Torino, che forma il corpus principale dell’intero archivio fotografico. Nel 1941 divenne fotografo ufficiale del Corpo Nazionale.
L’intento della mostra vuole celebrare la figura e la straordinaria opera di Scrigna, facendo conoscere al grande pubblico, attraverso un’attenta selezione, alcuni dei suoi tantissimi scatti fotografici. Una viva testimonianza del suo operato, soprattutto nei lunghi cinque anni di guerra.
Scopo della mostra sarà, quindi, quello di valorizzare un patrimonio ancora in parte inedito, cui si è reso dopo anni d’oblio, il giusto valore di documenti portatori non solo di drammi e dolorose testimonianze, ma anche di speranza e di gioia, come le immagini «catturate» ai partigiani e al popolo in festa nei giorni della Liberazione di Torino dal giogo nazifascista, per la riconquistata fiducia in un avvenire che tutti auspicavano migliore.
Oggi, attraverso le guerre, che ogni giorno affliggono le popolazioni di qualche angolo del pianeta, siamo abituati a vedere cose ben peggiori. Ma sono immagini che durano pochi secondi, passano fugacemente davanti ai nostri occhi e via con la pubblicità. Le fotografie di Scrigna, come quelle dei tanti fotografi documentaristi, ci danno la possibilità di indugiare nella loro visione, permettendoci così di scoprire sempre nuovi dettagli e nuove informazioni.
Mercoledì 25 ottobre ore 18:00
- Apertura della mostra “Scatti di Guerra” e dialogo sul tema con Rodolfo Rebecchi, Michele Sforza autore del libro e Maurizio Fochi
Giovedì 26 ottobre ore 20:30
- Presentazione del libro “Domenico Scrigna Pompiere- fotografo di guerra”, con letture e commenti sonori dell’epoca eseguiti dalla “Orchestrina REBOSI”, con Stefano Boccafoglia: piano e voce, Marco Remondini: cello e sax e Giorgio Signoretti: chitarra
Venerdì 27 ottobre ore 18:00
- “Le bombe su Mantova”. Racconti ed immagini sul tema a cura di Carlo Benfatti e Rodolfo Rebecchi
Domenico Scrigna (Alpignano 24 gennaio 1901 – Torino 9 febbraio 1957), pompiere di Torino, fu autore di un’eccezionale raccolta di fotografie, oggi custodite presso l’Archivio Storico dei Vigili del Fuoco della città: migliaia di scatti dal 1930 al 1955 che ne compongono il corpus principale. Accompagnato dalla sua inseparabile Leica, produsse nei soli anni di guerra circa 5.000 fotogrammi in bianco/nero che raccontano Torino durante i bombardamenti: la collezione più esaustiva e straordinaria in assoluto oggi esistente sull’argomento, dalla quale percepiamo la realtà di una città piegata ma non vinta dai duri attacchi aerei. Queste fotografie, che rivelano il duro lavoro dei vigili del fuoco, raramente ci mostrano i volti dei pompieri. Li possiamo osservare di schiena, rivolti verso il campo d’azione e con i corpi nel fumo; oppure curvi sulle macerie e protesi verso le vittime da soccorrere. Possiamo quasi percepire tutta la disperazione e l’angoscia che provavano davanti a quelle enormi volute di fiamme, ai crateri grandi come case, ai muri insormontabili di macerie da scalare e conquistare a mani nude. Fu anche presente nei giorni che segnarono la fine del conflitto e continuò a scattare fotografie con la passione che lo contraddistingueva fino alla metà degli anni Cinquanta, realizzando migliaia di immagini che documentano una comunità che torna alla vita. Tra le pagine di questo libro prendono vita straordinarie azioni professionali e momenti di intensa partecipazione collettiva che Domenico Scrigna seppe cogliere, fissandoli per sempre sulle sue pellicole ed entrando di diritto nel novero dei più grandi fotografi documentaristi.
ORARI DI APERTURA: nelle mattine di lunedì, mercoledì, giovedì dalle 9.00 alle 13.00 | nei pomeriggi di lunedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00