MOSTRA SULLA STORIA DEGLI ALPINI DAL 1872 AD OGGI – CORTE SPAGNOLA DI CURTATONE, INAUGURAZIONE 6 NOVEMBRE

di Paolo Biondo

“La storia degli alpini dal 1872 ad oggi”, questo è il titolo della mostra che sarà allestita dal 6 al 25 novembre nella Sala Consiliare del Comune di Curtatone, nella sede municipale di piazza Spagnola 3.

Un’esposizione rivolta alle persone di tutte le generazioni che proporrà al proprio interno documenti e fotografie relativi alla storia di un corpo dell’Esercito Italiano che sin dalla sua costituzione ha rappresentato un’eccellenza di natura umana e sociale prima ancora che militare.

Non a caso le persone riservano a coloro che vestono la divisa dell’alpino e indossano il tradizionale cappello con la penna nera ancora oggi tanta stima e riconoscenza.

La mostra, allestita con la collaborazione del Gruppo Alpini “Sottotenente Andrea Amidani” di Rivalta sul Mincio, è un’altra delle tante proposte che il Comune di Curtatone ha posto in essere in questi periodi.

Iniziative che intendono promuovere e valorizzare, soprattutto tra le nuove generazioni, valori come il rispetto per la storia, la cultura, l’arte e l’impegno sociale.

La cerimonia d’inaugurazione dall’esposizione si terrà lunedì 6 novembre alle 11:30 alla presenza delle autorità istituzionali locali e della Provincia di Mantova; mentre la medesima si potrà visitare: dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 12:30.

Il Corpo degli Alpini, che rientra nell’ambito dell’Esercito Italiano, venne costituito nell’ottobre 1872 con l’intento di creare truppe di militari esperti a difendere i confini italiani nei territori montani. 

Nel 1866, a seguito della liberazione del Veneto, il Regno d’Italia, infatti, aveva bisogno di un nuovo modello di tutela degli accessi al Paese attraverso i valichi alpini in particolare per quel che concerne il confine Austro-Ungarico.

Per questo ritenne necessario predisporre un gruppo di esperti ai quali affidare il ruolo di prima e qualificata risposta nel caso di una nuova invasione.

Uno degli elementi che caratterizza il Corpo degli Alpini nell’immaginazione collettiva è senza ombra di dubbio il cappello con la penna nera.

Copricapo che ricorda quello indossato da Ernani, capo dei ribelli spagnoli e protagonista dell’opera di Giuseppe Verdi dal titolo omonimo.

Il cappello era verde con la penna nera.

La prima adunata degli Alpini si tenne nel settembre 1920 sul Monte Ortigara, sui luoghi della Grande Guerra.

Ieri come oggi l’alpino viene considerato il custode di quell’amore per la Patria che permise all’Italia di raggiungere importanti obiettivi.

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