di Paolo Biondo
BANCOLE (PORTO MANTOVANO) – I musicisti, gli orchestrali ed i musicofili mantovani sono pronti a festeggiare la ricorrenza della loro santa protettrice, Santa Cecilia; a lei, infatti, è titolato il noto conservatorio di Roma dal quale sono usciti musicisti di fama internazionale.
Anche quest’anno, a livello mantovano, un gruppo di addetti ai lavori capitanati da Franco Grandi sono al lavoro per proporre la tradizionale cena in onore della santa.
Il momento conviviale, che richiamerà musicisti e artisti vari dalla provincia e dai territori limitrofi, si terrà il 24 novembre, giorno in cui si ricorda Santa Cecilia, a partire dalle 20:00 nel salone del Centro Ricreativo di Bancole di Porto Mantovano, in via Montessori 20/B.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare: Franco al 338 7020985; Sgarbi al 339 7093044 oppure il centro stesso telefonando allo 0376 390743 e chiedere del signor Bellini.
Momento conviviale che sarà caratterizzato della specialità preparate dai cuochi del centro; in particolare sarà proposto un menù che mantiene viva la tradizione culinaria mantovana partendo dal sorbir d’agnoli. Il piatto successivo sarà il risotto all’onda mentre per secondo sarà portato in tavola il cotechino con il purè e la polenta.
Degustazione a parte, il costo della partecipazione alla cena sarà di 20 euro, nel corso della serata vi sarà la possibilità per coloro che lo vorranno di esibirsi. Questo per rendere l’evento ancor più carico di atmosfera e di significato.
Facendo un passo a ritroso nel tempo la festa in questione è nata molti anni orsono grazie alla volontà e all’impegno del maestro Carlo Favalli.
Appuntamento che di anno in anno ha cambiato la propria sede da Solferino a Volta Mantovana, da Mantova a Bagnolo San Vito sino ad approdare a Porto Mantovano.
Il testimone per quel che concerne la sua organizzazione dal maestro Favalli passa in quelle di Wanes Caleffi con il quale collabora Franco Grandi.
Dopo un periodo di pausa, in cui questa festa è entrata nei box; gl’instancabili Franco Grandi e Wainer Mazza diventano i promotori della sua riscoperta. Il cammino della cena di S. Cecilia prosegue, dopo il periodo di fermo dettato dal Covid, grazie all’impegno profuso da un gruppo di musicisti tra i quali: l’immancabile Franco Grandi, Franco Sgarbi, Maurizio Grillo ed altri ancora.