Mantova, 8 maggio – “Sì, sono io il Cantastorie di Motteggiana. Sono io che girando le piazze, le strade e i palcoscenici del mantovano e del Paese da 45 anni racconto una quotidianità ricca di storia, di cultura popolare, di tradizione, di fascino e di genuinità”.
Mutuando un fortunato programma televisivo di Raiuno, “I soliti ignoti”, potrebbe essere questa la frase pronunciata dall’ignoto chiamato al centro della scena nel momento di scoprire le proprie carte. Continua a leggere