Il Comune di Gazoldo degli Ippoliti (MN) in collaborazione con Avviso Pubblico organizza dal 2015 una rassegna culturale intitolata “Raccontiamoci le mafie”.

Il Comune di Gazoldo degli Ippoliti (MN) in collaborazione con Avviso Pubblico organizza dal 2015 una rassegna culturale intitolata “Raccontiamoci le mafie”.
Come da tradizione, dopo un assiduo lavoro di riordino e catalogazione, anche il 2022 riparte all’insegna dei pensieri, dei temi e degli autori che lo scorso settembre hanno attraversato le piazze reali e virtuali di Festivaletteratura.
Continua a leggereDall’11 al 24 giugno 2021 torna Politicamente Scorretto, il progetto culturale ideato nel 2005 dall’Istituzione (oggi Servizio) Casalecchio delle Culture con Carlo Lucarelli, per combattere le mafie e la corruzione con le sole armi della cultura promuovendo i valori di giustizia, solidarietà e legalità. Politicamente Scorretto è ormai un appuntamento fisso molto apprezzato dal pubblico e da chi ama conoscere e affrontare i temi dell’attualità e dell’impegno civile attraverso la lente di ingrandimento dei diversi linguaggi culturali.
Continua a leggereVenerdì 19 ottobre a partire dalle ore 9,00 a Villa d’Este di Cernobbio (Lago di Como) inizia la diciassettesima edizione del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione organizzato dalla Coldiretti in collaborazione con lo Studio Ambrosetti con l’apertura del “Salone della creatività Made in Italy” e le dimostrazioni pratiche dei giovani finalisti al premio per l’innovazione Oscar Green per scoprire dal vivo i capolavori di ingegno realizzati grazie al talento italiano, con un ritorno epocale alla campagna che non avveniva dalla rivoluzione industriale, testimoniato dall’Indagine Coldiretti illustrata dal presidente Roberto Moncalvo.
Menù “All You Can Eat!” è il titolo della mostra che si tiene dal 29 settembre al 28 ottobre 2018 alla Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 43) con opere di Francesco De Molfetta e Giulia Maglionico, tra attualità, politica e consumismo. L’esposizone è curata da Francesca Baboni.
«Il titolo della mostra – spiega la curatrice – fa riferimento alla celebre catena di ristoranti in cui è possibile mangiare di tutto a poco prezzo e in cui si scatenano delle vere e proprie gare alimentari incontrollate, dunque al concetto di arraffare e di abbuffarsi fino alla perdita di lucidità, sia in ambito consumistico (nel caso di De Molfetta) che in ambito politico (Maglionico). Continua a leggere