Quando stava prendendo forma il mito di Nuvolari i suoi conterranei gli affibbiarono il soprannome di “Nivola” termine dialettale per “nuvola”.
L’epiteto, oltre a una certa affinità col cognome del campione era una metafora della leggerezza, dell’imprevedibilità, della velocità di cui Tazio stava dando prova.
Continua a leggere