A Natale, si è soliti ad assiste a spettacoli di vario genere da quelli musicali e canori a rappresentazioni teatrali che in ogni caso esaltano le atmosfere tipiche del periodo. A tale proposito il Corpo Filarmonico G. Verdi di Dosolo (Mn), diretto dal m° Cristiano Boschesi, e MusicalProject di Dosolo, con la partecipazione del Coro Giovanile diretto da Rosa Alberini per questo particolare e sentito momento dell’anno, hanno ideato e allestito uno spettacolo che sarà portato in scena sabato 23 dicembre 2017.
Il concerto di Natale quindi quest’anno a Dosolo racconterà come “L’essenziale è invisibile agli occhi” e verrà proposto nella chiesa dei SS Gervasio e Protasio dalle 21,00.Alla base di questo progetto artistico e culturale vi è l’intento di offrire agli appassionati l’occasione per un’esperienza che in primo luogo unisca tutte queste forme di espressioni artistiche e culturali.
In definitiva far vivere un unico momento magico che saprà coinvolgere le persone di tute le generazioni.
L’esperienza maturata dal Corpo Filarmonico “G. Verdi”, importante realtà del pentagramma mantovano, ha consentito di vedere realizzati progetti artistici che hanno sempre raccolto ampi consensi.
Il 2017 inoltre è stato un anno signigicativo per il corpo filarmonico dosolese in quanto ha posto sul suo biglietto da vista altri successi; successi firmati sia per proposte personali sia per eventi allestiti in collaborazione con altre realtà musicali dei territori confinanti.
Ora ci si appresta a salutare un anno ricco di soddisfazioni per il m° Boschesi e i suoi musicisti e ancora una volta lo si intende fare con un appuntamento che porta in sè anche alcune novità.
Novità che potrebbero divenire punti di riferimento per il cammino che segnerà il 2018 e che sono state analizzate nelle scorse settimane.
Tornando all’iniziativa posta in calendario sabato 23 dicembre si tratta di una versione del tutto speciale de “Il piccolo principe”. Uno spettacolo unico nel suo genere, che farà leva su una speciale miscela di arrangiamenti musicali che sapranno ben coniugare le caratteristiche di un’orchestra classica di fiati con una sezione ritmica moderna, un coro con solisti e una presenza narrativa.
L’Obiettivo di questo spettacolo è ben preciso, emozionare!
Paolo Biondo