PARCO DEL MINCIO – AMMESSO A FINANZIAMENTO il piano integrato d’area “TERRE E ACQUA: il contributo dell’agricoltura alla sostenibilità”

Il Parco del Mincio, in partnership con 6 aziende agricole e il Comune di Bagnolo San Vito, ottiene risorse per oltre 685mila euro. 

 

parco-del-mincio(foto Bulgarelli)

È stato ammesso a finanziamento il piano integrato d’area candidato dal Parco del Mincio, nella sua veste di capofila, alle risorse del fondo europeo legate al Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 di Regione Lombardia. Con un investimento ritenuto ammissibile di € 1.602.831,98 e un contributo previsto di € 685.960,10, il piano “Terre e acqua: il contributo dell’agricoltura alla sostenibilità” consentirà al Parco di realizzare un complesso di 26 interventi a sostegno della zootecnia da latte e al miglioramento della qualità delle acque, previsti nell’ambito di un partenariato composto da sei aziende agricole, situate nella zona del medio corso del Mincio tra le confluenze dei fiumi Mincio e Po, e dal Comune di Bagnolo San Vito.  Le aziende agricole Baldini, Dall’Oca, Longhi e Pincella di Borgo Virgilio, Savoia di Bagnolo San Vito e la società agricola Boccasanta di Mantova sono infatti le realtà imprenditoriali del settore cerealicolo e zootecnico che compongono la partnership pubblico-privata coordinata dal Parco del Mincio, selezionate per il loro impegno nella promozione di investimenti per migliorare la qualità delle filiere di lavorazione e produzione attraverso forme di meccanizzazione più avanzata, con l’obiettivo di aumentare il benessere animale e ridurre l’incidenza ambientale delle attività produttive.

Maurizio Pellizzer

È un grande motivo di soddisfazione – commenta il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzeravere accompagnato e supportato con successo gli imprenditori del settore agricolo in questo percorso, che farà confluire sul territorio risorse per oltre 685mila euro, a beneficio della filiera zootecnica e dell’ambiente, due mondi che, in alleanza tra loro, possono concretizzare l’obiettivo di uno sviluppo del settore primario sempre più in chiave di sostenibilità”.

Sono tre, in particolare, le aree di intervento individuate nell’ambito del progetto, redatto dall’area Ambiente e Agricoltura del Parco del Mincio, supportata da un team di facilitatori regionali e dalle organizzazioni di categoria:

  • la realizzazione – a carico delle singole aziende e del Comune di Bagnolodi fasce tampone boscate e filari di siepi, per un totale di 4.160 metri lineari di infrastrutture verdi che favoriranno la connessione ecologica, contribuendo al tempo stesso al miglioramento della qualità delle acque e all’incremento della biodiversità;
  • il miglioramento della performance delle aziende nella filiera della zootecnica da latte attraverso la realizzazione di investimenti nell’ambito delle filiere agroalimentari (costruzione ricoveri foraggio, ristrutturazione fabbricati, rimozione eternit, costruzione stalla, separatore effluenti da allevamento, installazione robot per mungitura);
  • la valorizzazione del territorio, dal punto di vista turistico ed ecologico, e delle produzioni tipiche attraverso il potenziamento della capacità ricettiva di un agriturismo (da 6 a 10 stanze, attraverso il recupero delle ex case dei mezzadri), la riqualificazione del percorso ciclopedonale sugli argini dei canali Gherardo e Fossetta, che conduce al Parco agricolo del Forcello, e il posizionamento di cartelli informativi e cartellonistica di indicazione.

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