Combustione residui vegetali: divieto in vigore fino al prossimo 31 marzo è quanto fissato dalla Giunta della Regione Lombardia che ha introdotto da alcuni anni la norma regionale volta al miglioramento della qualità dell’aria, a causa della particolare criticità del territorio regionale per le concentrazioni di particolato atmosferico Pm10, la cosiddetta “Direttiva aria”.

Fra le altre cose, vige il periodo di divieto di combustione dei residui vegetali, che viene fissato dal 1° ottobre al 31 marzo di ogni anno. Pertanto, le bruciature potranno avvenire dal prossimo 1° aprile, sempre in modo controllato e per cumuli di modeste dimensioni, quindi non superiori a 3 metri steri per ettaro al giorno. I comuni non possono derogare.

Per approfondimenti, si veda delibera Regione Lombardia n. 7095 del 18/09/2017.