A Reggiolo con l’approvazione del nuovo regolamento per il Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, il Canone unico previsto dalla normativa nazionale, si estende a tutto il territorio comunale la possibilità di occupare il suolo con distese e dehors fino a 150 mq senza pagamento della tassa.
L’esenzione al pagamento era già in vigore dal 2014 per le attività del centro storico con lo scopo di sostenere i commercianti, i bar e ristoranti negli anni difficili della ricostruzione post sisma, che hanno visto attivi numerosi cantieri con conseguenti problemi di viabilità. Con il regolamento approvato nell’ultimo consiglio comunale, per fronteggiare le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, è stato deciso di portare avanti l’esenzione estendendola anche alla restante parte del territorio comunale.
In passato l’esenzione ha rappresentato un incentivo per le attività che, in molti casi, hanno rinnovato i loro dehors attrezzandoli con nuovi arredi risultando così anche più attrattive dal punto di vista commerciale.
Le esenzioni sono equivalse per anno a circa 100mila euro di entrate in meno nelle casse comunali. “In un momento così difficile come è stata la ricostruzione – ha spiegato il sindaco Roberto Angeli – l’Amministrazione ha voluto aiutare le aziende e le attività che avevano deciso di non spostarsi e rimanere, nonostante le grandi difficoltà. Ora la pandemia ha nuovamente colpito duramente le attività e non ci è sembrato il momento per riattivare il pagamento di questa tassa. Anche questa scelta è tra le tante iniziative che l’amministrazione comunale sta portando avanti per rigenerare il centro storico di Reggiolo e dare una mano alle attività commerciali in questa situazione di emergenza”.