PORRETTA SOUL FESTIVAL: Torna sull’Appennino la kermesse con grandi artisti in cartellone, dal 27 al 29 dicembre

Sarà Stan Mosley, già vincitore per due volte del Chicago Music Awards come migliore voce maschile Rhythm’n’Blues e protagonista del Porretta Soul Festival del 2016, special guest dell’edizione invernale del Porretta Soul Festival 2021.

L’artista Bobby Rush, di cui era stata annunciata la presenza, è stato fermato purtroppo dalla pandemia ma sarà presente Vasti Jackson, suo storico collaboratore.

Porretta li celebra con un gigantesco murale alto 13 metri, che va ad aggiungersi agli altri 12 dipinti per le strade che stanno trasformando la cittadina in una galleria d’arte all’aria aperta con i volti del Soul.

L’iniziativa è stata presentata oggi in videoconferenza stampa, con gli interventi dell’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori, del vicesindaco del Comune Alto Reno Terme con delega alla Cultura, Elena Gaggioli e dell’ideatore e organizzatore del Festival Graziano Uliani.

“Salutiamo con grande piacere il ritorno di una manifestazione che possiamo ormai definire storica- ha affermato l’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori-, che grazie alla passione degli organizzatori e a un largo pubblico affezionato ha saputo nel tempo connotare culturalmente l’intero territorio appenninico ma non solo, oltrepassando i confini nazionali con una meritata fama e con la diffusione on line dei concerti. La Regione conferma il proprio sostegno, e personalmente mi auguro che l’auspicata risoluzione della pandemia possa coincidere col ritorno del consueto appuntamento estivo porrettano, su quel palco dedicato a Rufus Thomas che è diventato la casa dei grandi ospiti internazionali che caratterizzano ogni edizione”.

“Vogliamo restituire al pubblico quello che due anni di pandemia gli ha tolto-ha detto Graziano Uliani-,  attraverso buona musica fatta non solo nel palco principale ma anche negli hotel e nei club a ogni ora del giorno e della notte.  Come dice Otis Clay nel film sul Porretta Soul “A Soul Journey” appena trasmesso su Rai5 ‘Quando tornerete da Porretta avrete sicuramente qualcosa da raccontare”.

Sul palco della ‘winter edition’, al cinema Kursal di Alto Reno Terme anche Curtis Salgado, mentore di John Belushi e Mitch Woods & His Rocket 88’s (piano boogie-woogie), che si tratterranno a Porretta anche per il concerto di Capodanno.

Saranno due le band residentiAnthony Paule Soul Orchestra special guest Terrie Odabi e Allan Harris “Kate’s Soulfood”, in collaborazione con Umbria Jazz Winter.

Non mancheranno i musicisti italiani come i Distretto 51 & The Capric Horns, formazione varesina con Roberto Maroni all’organo Hammond che torna a Porretta dopo 10 anni, e Barbara Cola che si esibirà la sera del 27 dicembre.

I concerti principali si terranno al Cinema Teatro Kursaal ma Porretta si trasformerà come sempre in una sorta di piccola Memphis, con performance musicali negli alberghi e nei club.

E’ inoltre prevista la presentazione del nuovo libro di Antonio Bacciocchi “Soul” (Ed. Diarkos – Rusconi) e la proiezione del film di Giorgio Verdelli e Graziano Uliani intitolato “Le Strade dell’Anima”.

Saranno infine organizzate, in collaborazione con Bologna Welcome/Appennino Slow (guida Michela Marcacci) degustazioni di prodotti tradizionali del territorio a cura della Strada dei Vini e dei Sapori. Un villaggio natalizio ospiterà una mostra mercato dei prodotti tipici del territorio.

Il podcast “Back To The Soul”

Da oggi è on line sulla web radio Frequenza Appennino, finanziata dalla Regione, la trasmissione ”Back To The Soul”, condotta da Andrea Piazza.

Il podcast, una sorta “macchina del tempo” radiofonica per viaggiare nella storia del Porretta Soul, è realizzato con la preziosa collaborazione di Graziano Uliani per la regia di Donato Battista.

anche su Spotify: https://open.spotify.com/episode/4Opj1Hq8dJYw0SYM0HN4af

Il programma della manifestazione sul sito del festival

Prevendite su http://www.vivaticket.it

Il Porretta Soul Festival

Ideato da Graziano Uliani nel 1988, è diventato nel tempo l’appuntamento europeo più prestigioso dedicato interamente alla musica Soul e Rhythm & Blues, seguito anche all’estero da migliaia di spettatori attraverso dirette e differite on line curate da Lepida Tv.

Il Festival fa riferimento in particolare al Memphis Sound, la scuola musicale del grande Otis Redding, al quale il festival è dedicato.

Nel 1990 anche il Comune della città ha dedicato una via a Rufus Thomas e nel 1995 il parco in cui si tiene il festival, mentre nel 2017 il ponte che unisce la stazione al centro cittadino è stato dedicato a un altro grande del Soul, Solomon Burke. A PorrettaTerme si può visitare anche il Soul Museum che raccoglie foto, poster e memorabilia dei protagonisti dei festival passati.

I murales del Soul

Chi arriva a Porretta Terme troverà la cittadina rinnovata attraverso l’arte murale che si sviluppa lungo un percorso che fa scoprire angoli caratteristici della località e del territorio dell’Alto Reno. Gli artisti che hanno realizzato i murales sono stati selezionati con un concorso che ha visto la partecipazione di 33 concorrenti provenienti da tutta Europa. I finalisti sono stati Aurora Bresci (Firenze), Ermanno Mari (Bologna), Nadia Vola (Francavilla al Mare – Ch), Edoardo Ettorre (Giulianova – Te), Antonio Cotecchia (Salerno). Si sono aggiunti a loro, con menzione speciale Ivan Netsvetailo (San Pietroburgo – Russia), Riccardo Fornasini (Bologna), Annalisa Fusilli (Pistoia) e Maurizio Cioni (Porretta Terme), Manuel Giacometti Art (Treviso).

Un codice QR accanto a ogni opera fornisce informazioni dettagliate con aneddoti, storie sul legame tra artisti leggendari e Porretta. Tutto sotto il patrocinio del Comune di Alto Reno Terme, la collaborazione con ArtLab, la comunità creativa di Alto Reno Terme e l’Istituto di Istruzione Superiore Montessori – Da Vinci di Porretta Terme.

Gli artisti rappresentati sono: Soul Men (ensemble con Solomon Burke, Wilson Pickett, James Carr, Eddie Hinton) di Antonio Cotecchia, Soul Women (ensemble con Ann Peebles, Mavis Staples, Irma Thomas, Millie Jackson, Carla Thomas, Sugar Pie DeSanto, Toni Green, Chick Rodgers) di Aurora Bresci, Dan Penn di Ermanno Mari, Booker T. & The MGs e Bobby Rush di Riccardo Fornasini, Otis Redding di Annalisa Fusilli, Isaac Hayes e The Memphis Horns di Manuel Giacometti Art, Bobby Rush con Vasti Jackson e Curtis Pope di Edoardo Ettore, Swamp Dogg di Nadia Vola, The Blues Brothers di Maurizio Cioni, Rufus Thomas e Sam Cooke di Alice Palmieri.

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