Lo spettacolo firmato dalla Compagnia “I Sacchi di Sabbia”, che ha messo al centro di una storia il libro animato elevandolo a protagonista, va in scena il 17 febbraio al Festival International des Marionnettes di Belfort, nella regione Borgogna-Franca Contea.

«Pop up. Un fossile di cartone animato», una delle produzioni più amate del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, nata nel 2013 e applaudita nei teatri e festival in Inghilterra, Polonia, Francia, Spagna, Norvegia, Olanda, Israele, andrà in scena il 17 febbraio al Festival International des Marionnettes di Belfort, nella regione francese Borgogna-Franca Contea. Lo spettacolo, firmato da I Sacchi di Sabbia, diretto da Giulia Gallo e Giovanni Guerrieri con la collaborazione di Giulia Solano, è interpretato da Marta Capaccioli e Lucrezia Palandri.

Reinventando il libro animato in forma teatrale «Pop up» intreccia le microstorie di un bambino di carta e di una enigmatica sfera: le evoluzioni ritmiche, cromatiche e sonore del loro rapporto, i loro incontri, le loro specularità, le loro trasformazioni.  La scansione cromatica dei diversi cartoon di cui si compone lo spettacolo è un mezzo potente per indagare le emozioni-base e per creare insiemi di associazioni tra sentimenti, forme e colori. La forma delle variazioni sul tema, assecondando musicalmente la ricerca rumoristica, si fa strumento flessibile per una esplorazione sperimentale dell’immaginario infantile.  

Le avventure del bambino e della sua piccola palla danno così origine a un gioco simbolico di geometrie e di metamorfosi che tocca aspetti centrali di quell’immaginario: la fantasia, l’invito, la minaccia, il sogno. Due attrici, che sono insieme animatrici, danno vita e voce ai due protagonisti di carta, giocando sull’apparizione delle figure e delle forme nel tempo, sugli intrecci di esse con i loro corpi, sul movimento e sull’illusione del movimento, sulla sincronicità tra voci e tra voci e immagini.