A ROVERBELLA NASCE UN SERVIZIO DI ASILO NIDO AZIENDALE GARANTITO DAL COMUNE

Questo è l’importante risultato, che intende aprire le porte ad altre iniziative di questo tipo sempre nel territorio roverbellese, raggiunto in questi giorni a seguito di una convenzione siglata tra il Comune di Roverbella, la Kosme e la Cooperativa Dolce.

A illustrare i vari aspetti di questo progetto, che vuole aprire le porte non solo agli abitanti del capoluogo o delle frazioni, ma pure a famiglie che per lavoro sono quotidianamente presenti sul territorio roverbellese, vi erano il primo cittadino, Mattia Cortesi, l’assessore al bilancio, Nicolò Andrione, la responsabile dell’ufficio dei servizi sociali, Antonia Riccò, il responsabile d’area della Cooperativa Dolce, Paolo Vaccaro, e il componente dell’ufficio risorse umane della Kosme, Andrea Pernigotti.

Con forte dose di soddisfazione e di orgoglio per il risultato raggiunto il sindaco di Roverbella ha sottolineato come questo progetto sia il primo passo compiuto dall’ente nella direzione di potenziare i servizi di prossimità erogati.

Le difficoltà emerse durante il periodo della pandemia e presenti ancora oggi hanno indotto l’amministrazione roverbellese a prodigarsi affinché al cittadino vengano garantiti una serie di servizi anche a domicilio che riescano a ridurre i disagi sopportati.

Parlando invece di questo progetto ha ribadito la volontà di ampliarlo nel tempo individuando da un lato nuove aziende che vi aderiscano e dall’altro soluzioni che possano rendersi utili per il mondo giovanile con età dai 4 ai 16 anni impegnato nel percorso formativo.

“Sono vari – spiega l’assessore Nicolò Andrione – gli elementi che ci hanno portato a predisporre una progetto come quello condiviso con Kosme e la Cooperativa Dolce. L’intesa raggiunta si tradurrà nella disponibilità del nostro asilo nido, gestito dalla Cooperativa Dolce e che ha spazi per una sessantina di bimbi ed oggi ne ospita una trentina, di inserire anche i bimbi dai 0 ai 3 anni dei dipendenti della Kosme. Le rette per le famiglie di questi piccoli seguiranno i medesimi criteri di quelle adottate per i nuclei famigliari roverbellesi. La differenza sta nel fatto che spetterà all’azienda farsi carico per i propri dipendenti che richiedano il servizio di asilo nido di quella che è la quota che solitamente viene erogata dal Comune”.

“Noi siamo molto contenti – prosegue Andrione – per aver trovato in questa convenzione la piena disponibilità da un lato della cooperativa e dall’altro la Kosme. Grazie ad essa si creano anche le condizioni affinché si possano ampliare le opportunità di sviluppo occupazionale anche in ambito femminile. Nel nostro territorio la disoccupazione, per fortuna, è a dei livelli molto bassi. Sulla base di questa esperienza non escludiamo che in un futuro anche prossimo si possano studiare per bambini e ragazzi di età tra i 4 e i 16 anni nuovi servizi che vadano nella direzione di un welfare anche aziendale più consono alle esigenze delle famiglie”.

“Consideriamo estremamente positiva – precisa Paolo Vaccaro di Cooperativa Dolce – questa convenzione. Ben venga lo sviluppo di progetti simili che coinvolgano un numero maggiore di realtà imprenditoriali del territorio. Un servizio simile, che sarà garantito anche con una modulazione degli orari adeguata alle esigenze della famiglia, può divenire anche un momento di sollievo per la coppia”.

“Grazie a questa convenzione – fa notare il componente dell’ufficio risorse umane della Kosme, Andrea Pernigotti – intendiamo non solo mettere a disposizione dei nostri dipendenti un servizio importante, ma anche aumentare il legame della nostra azienda con Roverbella. Ringraziamo il Comune per questa opportunità; confidiamo che possa essere d’esempio per altre aziende”.

Servizio di Paolo Biondo

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