Alla GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO gli AGRICOLTORI di COLDIRETTI MANTOVA CUSTODI DEL CREATO

 

Sono gli agricoltori “custodi del Creato e coltivatori del giardino di cui mangeranno i frutti”, come li chiama il vescovo di Mantova mons. Marco Busca alla 72ª Giornata del Ringraziamento di Coldiretti, i responsabili della nuova alleanza con il territorio e con la natura per un nuovo modello produttivo, più attento, sostenibile, “in contrapposizione con le agromafie”.

Dal lavoro in agricoltura ai rischi della guerra “che rischia di affamare il mondo”, fino all’alleanza con il consumatore che con le proprie scelte può sostenere la buona agricoltura contro lo sfruttamento del terreno e della manodopera, mons. Busca mette in guardia dai rischi di scelte che penalizzano l’ambiente, la sostenibilità, la crescita nella mattinata che Coldiretti Mantova dedica alla Giornata del Ringraziamento, al Santuario della Beata Vergine delle Grazie, alla quale hanno partecipato gli agricoltori e gli allevatori di Coldiretti, guidati dal presidente Paolo Carra e dal Direttore Erminia Comencini.

È l’occasione, insieme alla consegna del cibo del territorio e alla benedizione da parte del vescovo Busca dei trattori e dei mezzi agricoli, per raccogliere le firme contro il cibo sintetico e di riflettere sull’andamento di un’annata agraria che si è sviluppata fra difficoltà climatiche, boom dei costi di gestione, incertezze legate all’economia mondiale.

Ma dal palco “agricolo” sul quale si sono schierati il prefetto Gerlando Iorio, il questore Giannina Roatta, il presidente della provincia Carlo Bottani, diversi sindaci e rappresentanti istituzionali del territorio, i parlamentari Elena Bonetti e Antonella Forattini, il consigliere regionale Alessandra Cappellari, i comandanti provinciali dei Carabinieri Vincenzo Di Stefano e della Guardia di Finanza Andrea Antonioli, il presidente Paolo Carra riconosce l’entusiasmo dei giovani, fondamentali per un futuro tecnologico, sostenibile e orientato all’export dell’agricoltura mantovana, sollecitando la politica ad assecondare il mondo agricolo nella missione di rinnovamento.

Dalle istituzioni sono giunti messaggi chiari. L’attenzione alla sperimentazione per migliorare le rese e l’impatto ambientale (il presidente dell’Amministrazione Provinciale, Carlo Bottani), lo sguardo al lavoro, alla formazione, alla sicurezza (il prefetto Iorio), l’esigenza di un nuovo welfare e di una formazione al passo con l’innovazione (l’on. Elena Bonetti), la necessità di assecondare gli investimenti in agricoltura (l’on. Antonella Forattini), una più profonda attenzione ai giovani (il consigliere regionale Alessandra Cappellari). 

In una provincia ad alta vocazione agricola e alimentare come Mantova, Coldiretti guarda avanti, con l’impegno di “fare di più, garantire la qualità, sostenere l’export, gestire al meglio le risorse naturali e finanziarie”. E lo dimostra la presenza dei consorzi di bonifica, del Parco del Mincio e dei molti agricoltori e cittadini in una giornata di sole al Santuario delle Grazie.

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