EMERGENZA IDRICA: il Consorzio di bonifica Garda Chiese incontra a Castellaro Lagusello gli utenti dopo 3 anni di stop forzato

RIPARTONO DOPO 3 ANNI DI STOP FORZATO GLI INCONTRI ORGANIZZATI DAL CONSORZIO GARDA CHIESE CON GLI UTENTI. IL PRIMO SI È SVOLTO A CASTELLARO LAGUSELLO: SUL TAVOLO L’EMERGENZA IDRICA

Presidente Aldo Bignotti

Dopo tre anni di stop dovuti alla pandemia da Covid-19, a partire dai giorni scorsi l’amministrazione del Consorzio di Bonifica Garda Chiese ha ripreso la consuetudine di organizzare incontri sul comprensorio di competenza volti a informare gli utenti relativamente alla situazione idrica in essere.

Il primo degli incontri, che si è svolto nella mattinata di mercoledì 9 marzo a Castellaro Lagusello, ha visto la partecipazione di una settantina di utenti. I primi coinvolti sono stati gli utenti dell’Arnò, scelta non causale perché sono coloro che negli ultimi anni hanno sofferto maggiormente il problema della siccità a causa delle problematiche legate al Lago d’Idro.

Gli incontri sono imposti dunque principalmente dall’emergenza legata alla siccità, tanto che anche Regione Lombardia ha deciso di creare un tavolo permanente attorno al quale siedono tutti gli stakeholders che fanno riferimento all’acqua.

Durante l’incontro a Castellaro Lagusello si è fatto anzitutto il punto della situazione. Rispetto alla media stagionale si registra un calo del 60% per quanto riguarda la neve e del 56% per quel che concerne la quantità di acqua. Complici inoltre le temperature invernali elevate, non si può fare conto nemmeno sulle riserve di neve. Sullo sfondo, le opere che da una ventina di anni devono essere realizzate presso il Lago d’Idro e che permetterebbero di accumulare l’acqua della stagione invernale. In altre parole, stante così la situazione, si prospetta un’annata simile o anche peggiore rispetto a quella del 2022.

Da parte loro, gli utenti hanno manifestato di essere consapevoli della situazione e di confidare che il Consorzio farà il massimo per lenire gli effetti di un’altra estate siccitosa (lo scorso anno erano rimasti senza l’acqua dell’Arnò a partire dal 16 luglio). Gli auspicati e sempre più necessari interventi sul bacino idrico del Lago d’Idro, nonché la possibilità di cambiare il sistema di irrigazione – da quello a scorrimento a quello a goccia – sono stati anch’essi al centro del dibattito.

“Gli incontri – afferma il presidente del Consorzio Garda Chiese, Aldo Bignotti – proseguiranno anche nelle prossime settimane. Mercoledì 15 marzo saremo di nuovo a Castellaro Lagusello, ma in quella occasione l’appuntamento riguarderà esclusivamente gli utenti degli ex consorzi di bonifica Colli Morenici e Destra Mincio. Venerdì 24 invece saremo a Piubega per incontrare gli utenti del Medio Mantovano”.

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