I finanziamenti riguardano l’adeguamento di alcuni snodi del canale, tra Pontelagoscuro e l’accesso al mare a Porto Garibaldi, per la navigazione di imbarcazioni commerciali fino a 2mila tonnellate di stazza

Bologna – Parte il programma triennale dei lavori per la riqualificazione dell’Idrovia ferrarese – canale artificiale di 70 km -, con l’adeguamento al traffico fluviale per il transito di imbarcazioni fino a 2mila tonnellate di stazza, tra la conca di navigazione di Pontelagoscuro e l’accesso al mare a Porto Garibaldi.
La Giunta regionale ha approvato la delibera che stanzia 55 milioni e 280mila euro per il triennio 2023-2025, grazie all’accordo firmato alla fine dello scorso anno tra la Regione e Cassa Depositi e Prestiti.
“Sbloccate le risorse- afferma l’assessore alla Mobilità e Trasporti, Andrea Corsini-, prende il via la fase delle progettazioni e degli affidamenti dei lavori. Un ulteriore passo avanti verso la risoluzione di una serie di criticità che ostacolano la navigazione commerciale e turistica del tratto da Pontelagoscuro a Porto Garibaldi”.
“L’obiettivo- sottolinea Corsini-, è quello di sbloccare i colli di bottiglia e consentire transito e manovre a imbarcazioni per il traffico commerciale fino a una stazza di 2mila tonnellate. Considerando che un camion trasporta al massimo 35 tonnellate, si può capire facilmente quanto inquinamento e traffico potrebbe essere evitato”.
“Queste prime opere- chiude l’assessore- che non sono definitivi, risolveranno comunque nodi essenziali e di grande importanza per la popolazione del territorio ferrarese”.
Cinque gli interventi che verranno realizzati dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile: la risoluzione del nodo idraulico di Pontelagoscuro, compreso l’ammodernamento della conca di navigazione (3 milioni di euro) all’inizio dell’idrovia ferrarese; il dragaggio e la riqualificazione del canale Boicelli, tratto di asta navigabile tra la conca di Pontelagoscuro e l’incile, ovvero l’imbocco, del Po di Volano (circa 30 milioni e 280mila euro); la riqualificazione del tratto di Po di Volano tra la fine del canale Boicelli e la darsena di San Paolo a Ferrara (5 milioni di euro); una integrazione al finanziamento in corso per il risezionamento e il rivestimento a scogliera di un tratto del Po di Volano a monte del Ponte di Final di Rero (7 milioni di euro) e infine la realizzazione del sistema di difesa dell’imboccatura del canale navigabile nel suo sbocco a mare a Porto Garibaldi (10 milioni di euro).
Gli interventi 2023-2025
Il primo intervento, di 3 milioni di euro, riguarda il nodo idraulico di Pontelagoscuro ed è a completamento dei lavori di dragaggio del Canale Boicelli. Consiste nell’ammodernamento tecnico funzionale della conca esistente di Pontelagoscuro e nell’approfondimento dell’adiacente darsena per consentire alle barche di V classe (2000 tonnellate) di effettuare manovre di inversione.
Il secondo intervento riguarda il primo lotto del dragaggio e riqualificazione del canale Boicelli, (tratto di asta navigabile compresa tra la conca di Pontelagoscuro e l’incile, ovvero l’imbocco, del Po di Volano), da realizzarsi attraverso l’approfondimento del canale e il consolidamento delle sponde. L’investimento e di circa 30 milioni e 280mila euro.
Il terzo progetto di 5 milioni di euro interviene sulla riqualificazione del Po di Volano, compresa tra l’incile del canale Boicelli e la darsena di San Paolo a Ferrara, con il consolidamento delle sponde a completamento dei lavori di dragaggio (di 11 milioni di euro) in fase di aggiudicazione, sul medesimo tratto navigabile.
Il quarto intervento di 7 milioni di euro, consiste in una integrazione al finanziamento in corso, poiché in seguito all’affinamento della progettazione esecutiva il costo finale è risultato molto più elevato. Sono rimaste quindi da eseguire una serie di opere complementari: il risezionamento e il rivestimento a scogliera di un tratto del Po di Volano a monte del Ponte di Final di Rero, da realizzare in continuità e a completamento degli interventi di risezionamento dell’asta navigabile e realizzazione del nuovo ponte previsti nell’appalto principale (risorse assegnate pari a 17 milioni e 265mila euro) e delle opere complementari (denominate “B”) che includono la ricostruzione di un tratto di banchina e la realizzazione di uno scivolo di alaggio sempre a monte del ponte di Final di Rero e sistemazioni ambientali (risorse assegnate pari a 1 milione e .773 mila euro).
Il lavoro principale è già stato aggiudicato e i lavori consegnati rispetto all’importo già finanziato pari a circa 17 milioni 265 mila euro.
Il quinto intervento, di 10 milioni di euro, consiste nella realizzazione di un idoneo sistema di difesa a mare dell’imboccatura del canale navigabile nel suo sbocco a mare a Porto Garibaldi. L’opera si è resa necessaria a causa degli effetti del cambiamento climatico che, modificando le condizioni meteomarine, hanno comportato il verificarsi sempre più frequente di eventi problematici all’interno del porto canale.