Un aiuto concreto dall’Unione europea per Conselice: grazie al Meccanismo unionale di Protezione civile, a Conselice sono arrivati in aiuto per l’alluvione 25 operatori provenienti dalla Slovacchia e una colonna mobile dal Belgio, attrezzati con potenti pompe di aspirazione e kit idraulici.
Per ringraziare di questo prezioso e concreto aiuto, mercoledì 31 maggio la sindaca di Conselice Paola Pula ha ricevuto nella sala cerimonie del municipio l’ambasciatrice della Repubblica slovacca Karla Wursterova e l’ambasciatore del Belgio Pierre-Emmanuel De Bauw.
All’incontro erano presenti anche il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa e il presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale.
La prima cittadina, dopo aver illustrato la dinamica degli eventi che hanno portato all’allagamento di gran parte del territorio comunale, ha ringraziato gli ambasciatori di Slovacchia e Belgio, nonché tutte le forze intervenute, dalle numerose squadre di Protezione civile ai Vigili del fuoco e le forze dell’ordine. «Un grazie particolare voglio però qui rivolgerlo anche ai conselicesi: agli agricoltori, agli imprenditori e a tutti quei cittadini che si sono dati da fare nei primi istanti della catastrofe, quando ancora a Conselice non c’era nessuno. C’è stata la rabbia di chi non ha compreso la situazione, ma c’è stata anche tantissima mobilitazione, un coraggio e una determinazione che hanno messo in mostra il lato più bello e solidale della nostra comunità».
«Questo non è un problema italiano, ma europeo e lo sarà anche durante la ricostruzione – ha dichiarato l’ambasciatrice Karla Wursterova -. Vogliamo sostenere l’Italia qui come a Bruxelles, perché siamo una grande famiglia e l’Unione europea è anche e soprattutto questo, aiutarsi nelle difficoltà».



«In Belgio non dimentichiamo la solidarietà italiana – ha ricordato l’ambasciatore Pierre-Emmanuel De Bauw -. Due anni fa siamo stati colpiti da una terribile alluvione e la prima risposta alla nostra richiesta di aiuto è venuta dall’Italia, con una squadra di Protezione civile e diverso materiale. Una grande comunità italiana risiede in Belgio e contribuisce allo sviluppo del nostro Paese. Quando è arrivata la richiesta di aiuto dall’Italia la risposta del Belgio è stata ovviamente positiva. L’Unione europea non è solo una costruzione intellettuale, è una solidarietà concreta che si manifesta così: esserci quando un amico ha un problema».
«I romagnoli non dimenticheranno mai il vostro gesto – ha chiosato il presidente de Pascale – Nei nostri municipi conserviamo ancora le bandiere delle nazioni che ci aiutarono durante la Seconda guerra mondiale. Ora ovviamente le circostanze sono molto diverse, ma anche in questo caso ricorderemo per sempre questo gesto di solidarietà».
Al termine del ricevimento in municipio, la delegazione ha raggiunto le squadre di volontari al lavoro lungo i canali di scolo.
Nel pomeriggio inoltre, si sono recati a Conselice il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, la vicepresidente con delega alla Protezione civile Irene Priolo e l’assessore Andrea Corsini, per fare il punto della situazione insieme alla sindaca sui lavori di ricostruzione che saranno necessari per Conselice.