PREMIO NAZIONALE DI POESIA TERRA DI VIRGILIO – Poeti “liberi” e poeti “protetti” in dialogo. Aperto il bando

Il Premio Nazionale di Poesia Terra di Virgilio, giunto alla sua decima edizione, è un’iniziativa unica perché aperta, in due apposite sezioni, Vita di scienza e d’arte e L’ozio degli attivi, alla poesia di autori noti o esordienti, così come a quella di persone ospiti di strutture protette.

Da sinistra: Lucia Papaleo – Stefano Iori – Carla Villagrossi

A organizzarlo, nell’ambito del Festival Mantova Poesia, è l’associazione La Corte dei Poeti.

Fino al 10 febbraio, 2024 sono aperte le iscrizioni alla decima edizione.

Le opere vanno inviate all’indirizzo email premio@poesiaterradivirgilio.it

Il bando è pubblicato sul sito www.mantovapoesia.it

I testi dei vincitori, dei segnalati e di coloro che riceveranno riconoscimenti speciali verranno inclusi in un volume edito da Gilgamesh (Antologia – Premio Terra di Virgilio – X edizione). Il libro, dotato di regolare codice ISBN, avrà distribuzione editoriale a livello nazionale e sarà donato a tutti i poeti pubblicati. La raccolta verrà corredata da riflessioni critiche. Il volume verrà promosso sui principali siti web tematici e sarà inoltre inviato a quotidiani, riviste, critici, biblioteche.

Due ambiti creativi dialogano dunque tra loro e si alternano nella stessa pubblicazione, diversificati dal locus di appartenenza: aperto o protetto. Le comunità assistenziali, le carceri, le strutture riabilitative sono protette; protette le vite organizzate all’interno di queste geografie articolate in base a necessità di tutela, di riabilitazione, di assistenza. Luoghi assolutamente differenti, eterotopie. La partecipazione alla prima sezione prevede una modesta quota di iscrizione, la seconda è gratuita. I poeti “liberi”, partecipando e sostenendo l’iniziativa con la loro quota, permetteranno al Premio di crescere, consentendo nel contempo agli autori “confinati” di concorrere liberamente, avendo così l’opportunità di esprimere le loro emozioni poeticamente in un contesto inclusivo e qualificato.

Le due sezioni si connettono attraverso il linguaggio poetico, a volte si richiamano, in modi insoliti e sorprendenti: ne viene un ideale, sottile dialogo. Si spalancano le stanze chiuse e da queste salgono alla ribalta le poesie protette, confinate, accanto ai versi di chi scrive libero nel suo personale altrove. Nel luogo della creatività poetica cadono i muri e si annullano i confini, persino quelli di una struttura protetta.

Presidente onorario del Premio è il poeta e saggista Flavio Ermini. La giuria della sezione Vita di scienza e d’arte è composta da: Emanuela Dalla Libera – poeta, critica della poesia; Danilo Di Matteo – psichiatra e saggista; Stefano Iori – poeta, scrittore, giornalista; Rosa Pierno – poeta, critica della poesia; Sergio Sichenze – poeta, studioso della poesia; Pasquale Vitagliano – poeta, critico letterario. La sezione L’ozio degli attivi è composta da: Antonella Fretta – promotrice letteraria; Elena Miglioli – poeta, giornalista; Marco Molinari – poeta, critico della poesia; Giovanni Nolfe – poeta, psichiatra e psicoterapeuta; Lucia Papaleo – assistente sociale, critica della poesia; Carla Villagrossi – studiosa e critica della poesia.

La premiazione si svolgerà a Mantova nel maggio 2024 nell’ambito della decima edizione del Festival Mantova Poesia.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.