Fino a domenica 12 novembre Mostra Nazionale della Bovina Piemontese numero 43 in programma a Fossano, al Foro Boario in piazza Dompè.
Numerosi gli appuntamenti collaterali alla mostra, con relativa premiazione, di quasi 150 capi di bestiame organizzata da Comune di Fossano e Anaborapi in collaborazione con Slow Food Fossano e Coldiretti Cuneo che hanno curato l’organizzazione della mostra mercato di sabato e domenica
La mostra arriva a Fossano grazie all’impegno dell’ amministrazione comunale guidata da Dario Tallone e con il lavoro dell’assessore all’agricoltura e vicesindaco Giacomo Pellegrino.
Sabato 11 alle 11:00 , sempre al Foro Boario in piazza Dompè, nella sala Brut e Bon, tavola rotonda dal titolo “La carne di Razza Piemontese per la tavola e per la salute “. Al centro del dibattito, moderato dal giornalista critico enogastronomico e conduttore televisivo Edoardo Raspelli, il tema della carne rossa e dei suoi benefici nell’alimentazione. Al fianco di Edoardo Raspelli la creatrice di eventi (con la sua RB P.R.E.G.I.) e fotomodella Francesca Buonaccorso.
È giusto dire, in assoluto, che la carne rossa fa male?
No: dipende da quanta se ne mangia, dipende da come la si cuoce, dipende da quanto è grassa. La parola agli esperti con l’obiettivo di mettere in luce l’importanza di questo alimento in una dieta equilibrata. Conosciamo in particolare la Razza Piemontese, le sue caratteristiche e le peculiarità che la distinguono. Si parlerà anche del perché la carne di razza piemontese è diversa dalle altre e di come questa possa essere valorizzata attraverso la cucina.
Intervengono Gabriele Bossa, medico nutrizionista, Sergio Capaldo del Consorzio La Granda e Giuseppe Cravero patron e chef del ristorante Vascello d’Oro di Carrù .
La giornata proseguirà poi con una grande cena curata dal Picchio Rosso (prenotazioni al numero 377 5978412) con la musica di Loris Gallo.
Domenica 12 premiazioni durante la mattina e pranzo sempre curato dal Picchio Rosso ad un prezzo popolare grazie al sostegno dell’ amministrazione comunale e di Crf come sottolineato dal sindaco Dario Tallone e dal vicesindaco Pellegrino.
Ma la mostra dura in realtà una settimana grazie all’iniziativa di Ascom Fossano con una serie di esercizi aderenti che propongono un menù a base di carne rossa dedicato proprio alla valorizzazione della Razza Piemontese.
Un po’ di storia…
A partire dalla fine degli anni ‘80 la città di Fossano iniziò a dar spazio, oltre alla tradizionale Fiera del Vitello Grasso, ad altre importanti manifestazioni zootecniche. Come spiegano il sindaco di Fossano Dario Tallone e il vicesindaco ed assessore all’agricoltura Giacomo Pellegrino «Nel 1987, appena terminata la tragica esperienza dell’epidemia aftosa, assieme all’amministrazione del comune di Fossano ideammo le Giornate Zootecniche, una kermesse dedicata alla Piemontese alla Frisona ai cavalli, agli avicunicoli e persino agli ovini; in quelle prime giornate di primavera Fossano diventava veramente la capitale della zootecnia piemontese. È una bella cosa che a quasi 40 anni di distanza, Fossano riapra le porte alla Mostra Nazionale della Piemontese, una prestigiosa manifestazione zootecnica».
«La centralità di Fossano, il numero di aziende nostre associate presenti nel territorio comunale (oltre 70 aziende con circa 7.200 capi allevati) – spiega Andrea Rabino presidente Anaborapi – e la disponibilità dell’amministrazione comunale ci hanno portato ad individuare Fossano come la località ideale per lo svolgimento della nostra manifestazione ed accanto all’amministrazione, alla CRF e a tutti i partner dell’iniziativa».
« Nei tre giorni della mostra, che si svolgerà nella zona fieristica del Foro Boario di Fossano – spiega il direttore di Anaborapi Andrea Quaglino – accanto alle tradizionali gare riservate agli allevatori, durante le quali gli animali, suddivisi in differenti categorie, sfileranno sotto l’occhio attento dei giudici ufficiali, sono previsti numerosi eventi collaterali che spazieranno dai concorsi riservati agli studenti degli istituti agrari ed alberghieri, al concorso fotografico “La Mia Piemontese” ad una esposizione dei tradizionali campanacci”.
«Uno spazio particolare l’abbiamo voluto riservare alla produzione della Piemontese: in questo momento nel quale, a causa dei costi di produzione, i nostri allevatori faticano a chiudere i bilanci, è importante far conoscere ai consumatori le qualità gastronomiche, salutistiche e di ecocompatibilità di una produzione che rappresenta uno dei fiori all’occhiello della zootecnia italiana. I visitatori potranno poi degustare la carne, la vera protagonista della fiera. Gli appuntamenti gastronomici saranno curati dal Gruppo Picchio Rosso che ha predisposto un menù completo ricco di portate a base di quelle che sono le eccellenze gastronomiche del territorio. E’ consultabile il menù su tutti i canali social del Comune di Fossano oltre che i siti di Comune, Anaborapi, Visitfossano e Visitcuneese, dove si troveranno anche i riferimenti per la prenotazione. Ci tengo a sottolineare che pur trattandosi di un menù di alto livello il prezzo è “abbordabile” grazie al prezioso sostegno di Crf spa con il suo presidente Antonio Miglio che ha dato all’Amministrazione la possibilità di sostenere una parte dei costi riducendo quindi il prezzo della cena per il consumatore finale» commenta il vicesindaco di Fossano e assessore all’agricoltura Giacomo Pellegrino che coglie anche l’occasione per ringraziare il Presidente Enrico Nada ed il Direttore provinciale di Coldiretti Cuneo Fabiano Porcu ed il referente locale di Slow Food Fossano Marco Barberis per il supporto organizzativo della manifestazione.
ALCUNI NUMERI:
Razza Bovina Piemontese
Allevamenti totali 4.025
Capi totali 270.800
tot. animali da macello/anno 130.000
allevamenti provincia di Cuneo 1918
capi Cuneo 153.660
allevamenti Fossano 68
capi Fossano 6.700
fatturato annuo alla stalla 400 milioni